A Brolo sono spariti oltre 2 milioni di euro, arrivati al Comune dalla cassa Depositi e Prestiti, destinati alla messa in sicurezza di una scuola elementare a rischio in caso di sisma e per la realizzazione di una palazzetto dello Sport. Una sparizione che ha fatto scattare, da parte dell’opposizione, la segnalazione alla Procura di Patti e, da questa, l’iscrizione sul registro degli indagati di 5 tra funzionari e amministratori del Municipio di Brolo. Tra questi anche il sindaco, Salvo Messina.
I carabinieri hanno sequestrato l’intera documentazione relativa alla erogazione dei due milioni e 600mila euro presente al Comune.
Si tratta di due mutui ottenuti dalla Cassa Depositi e Prestiti per costruire un palazzetto dello sport (mai avviato) e per l’adeguamento sismico di una scuola elementare ( cui invece avrebbe provveduto la Protezione Civile).
Sono indagati: il sindaco di Brolo, Salvo Messina, Giuseppe Indriani e Calogero Tripi dell’Utc, Carmelo Arasi, ragioniere del comune, Costantino Maniaci, responsabile dell’ufficio affari Generali.
Ma l’inchiesta potrebbe allargarsi ed altri potrebbero essere indagati. La procura infatti indaga sull’intera gestione finanziaria del Comune. Acquisiti anche documenti relativi ad altre vicende.
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