Un blitz dei Carabinieri di Messina nell’ex scuola “U. Foscolo” con il supporto dei cani anti-droga ha portato a un arresto e tre denunce in stato di libertà per reati quali ricettazione, detenzione, spaccio e traffico illecito di sostanze stupefacenti. A insospettire i militari e dare il via all’operazione il continuo via vai di ragazzi all’interno dell’edificio.
Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro e delle Stazioni di Giostra e Ganzirri, con il supporto dei cani antidroga “Zero” e “Ivan” del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno effettuato un servizio per la prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti all’interno dello stabile occupato dell’ex scuola “Ugo Foscolo” di Messina, arrestando il 22enne F.S. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciando in stato di libertà altre tre persone.
Nella notte tra lunedì e martedì, i militari dell’Arma, dopo aver notato nei giorni precedenti un via vai di ragazzi che entravano nello stabile, uscendo poco dopo con fare sospetto, hanno fatto irruzione all’interno dell’immobile, effettuando numerose perquisizioni personali e domiciliari.
I controlli effettuati hanno avuto esito positivo. Infatti, durante le attività di perquisizione locale, le due unità cinofile impiegate nell’attività di servizio hanno fiutato tre involucri contenenti complessivamente quasi 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e di un 1 bilancino di precisione, nascosti in un vano luce dello stabile risultato nella disponibilità del 22enne F.S. che, pertanto, è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Inoltre nel corso del medesimo servizio i Carabinieri hanno anche denunciato in stato di libertà:
- un 18enne del posto, per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, poiché, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di quattro involucri contenenti complessivamente 8 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e della somma in contanti di 415 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio;
- un 20enne, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché resosi responsabile della cessione di 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana;
- una 37enne, per il reato di ricettazione in quanto trovata in possesso di quasi 15.000 euro di cui non sapeva giustificare la provenienza.
Contestualmente i Carabinieri hanno segnalato alla locale Prefettura, quali assuntori di sostanze stupefacenti, un 22enne del posto trovato in possesso di circa 3 grammi di marijuana e una 37enne trovata in possesso di 4 grammi della stessa sostanza.
L’arrestato è stato condotto in caserma e, successivamente, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta ieri pomeriggio.
All’esito dell’udienza, l’arresto effettuato dai Carabinieri è stato convalidato ed all’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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