Beccati con la marijuana in casa. Madre e figli finiscono in manette

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Concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e furto di energia elettrica. Di questo sono ritenuti responsabili i fratelli A. A. e A. G., di 27 e 23 anni, e la loro madre L. M. C. di 60 anni. Tutti e tre, residenti a Barcellona Pozzo di Gotto, erano già noti alle forze dell’ordine. Per loro ieri mattina sono scattate la manette.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Barcellona, con l’ausilio dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e di una unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, dopo aver cinturato l’abitazione, hanno bloccato la donna che era appena uscita di casa ed hanno notato che i due giovani avevano lanciato dal balcone un involucro.  Al suo interno i militari hanno trovato 34 grammi di marijuana. I giovani si sono poi liberati anche di un bilancino di precisione funzionante.

I Carabinieri sono quindi entrati nell’abitazione ed hanno rinvenuto all’interno della stampante alcuni ulteriori frammenti della medesima sostanza stupefacente ed in un altro locale dell’alloggio del materiale per il confezionamento compatibile con quello utilizzato per preparare l’involucro gettato via e recuperato.

Nel corso della perquisizione domiciliare emergeva un allaccio abusivo alla rete elettrica con prelievo illecito di energia mediante un by-pass operato su un contatore dell’Enel come accertato anche dai tecnici della società intervenuti su richiesta dei militari.

I tre, ritenuti responsabili in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica, sono stati arresti e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

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