Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Di questo sono ritenuti responsabili tre giovani messinesi, arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri della Compagnia di Messina Centro. Le manette sono scattate per: il 24enne M.A., il 19enne P.P. ed il 28enne G.I., già noto alle forze dell’ordine e ritenuto responsabile anche del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
Nella notte tra lunedì e martedì, i Carabinieri della Stazione di Camaro Superiore hanno effettuato un controllo del 28enne G.I, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e, giunti nei pressi dell’abitazione dell’uomo, lo hanno notato all’esterno del proprio domicilio, nei pressi di un’autovettura a bordo della quale vi erano due persone.
Alla vista dei Carabinieri il 28enne è immediatamente rientrando nella propria abitazione mentre i militari dell’Arma hanno bloccato ed identificato i due occupanti dell’autovettura che, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di uno zaino che, sebbene vuoto, emanava un fortissimo odore di marijuana.
I Carabinieri, ritenendo che vi potesse essere dello stupefacente nascosto nei pressi, hanno effettuato un’ispezione approfondita dei luoghi, rinvenendo alcuni involucri di sostanza stupefacente contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre 1.200 grammi nascosti sotto i passaruota di un’autovettura abbandonata che era parcheggiata poco più avanti rispetto al luogo del controllo. I militari dell’Arma hanno pertanto arrestato i tre giovani per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio trattenendoli in Caserma in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.
Nel pomeriggio di ieri il giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri ed ha applicato al 28enne G.I. la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre per gli altri due arrestati è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora.
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