Riceviamo e pubblichiamo:
In data 18.07.2014 è stata eseguita un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. di Palermo, i nei confronti , tra l’altro, di Antonioli Giuseppe, imprenditore ed in atto A.D. della società mista Tirrenoambiente S.p.A..
La vicenda per la quale tale misura è stata applicata, attiene ad un’unica ipotesi di reato relativa all’episodio risalente alla fine dell’anno 2011, e viene inserita in una più vasta indagine riguardante altri imprenditori operanti nel settore dei rifiuti ed un Funzionario Regionale.
Nella corposa ordinanza, sono dedicate pochissime pagine alla posizione del ns. assistito, il quale risultava indagato già nel’anno l 2011 per la vendita di una AUDI A4 all’Arch.Cannova, Dirigente del Servizio VIA e VAS della Regione Sicilia.
Va chiarito che Giuseppe Antonioli è tra l’altro socio di un’importante concessionaria nel Nord italia.
Sulla vicenda erano stati forniti ampi chiarimenti, ed in particolare potranno essere prodotte le pezze giustificative a dimostrazione della regolarità della transazione e dei pagamenti giustificativi di tale vendita.
Nell’ordinanza emerge comunque un ruolo del tutto marginale dell’Antonioli proprio ed esclusivamente con riferimento a tale vendita.
Nello specifico, si ipotizzerebbe una irregolarità nell’autorizzazione di un ‘impianto di biogas, iter autorizzativo in realtà iniziato nel 2011 e terminato nel 2013 nel quale, peraltro, lo stesso Funzionario non ha mai assunto un ruolo decisivo.
In ogni caso il ns. assistito con assoluta serenità attende di chiarire ogni aspetto della vicenda che, diversamente da quanto ritenuto dalla Magistratura di Palermo, non può assumere alcun rilievo penale.
La lettura più approfondita dell’ordinanza custodiale e degli atti sottostanti consentirà di esprimere comunque un giudizio più completo già per la data del 21.07.2014, quando per rogatoria innanzi al G.I.P. di Novara si terrà l’interrogatorio di garanzia.
Avv. Giuseppe Tortora
Avv. Ferdinando Brocca
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