Si è conclusa con una condanna e due rinvii a giudizio, davanti al gup Monica Marino, l’udienza preliminare scaturita dal ferimento di Antonino Lisi, pestato e ferito a coltellate, al rione Ogliastri, il 25 maggio 2013. Era accusato di tentato omicidio, Angelo Immormino, che avrebbe agito in difesa della madre, con cui Lisi aveva avuto un litigio. Il pubblico ministero Federica Rende aveva chiesto la condanna a 10 anni di reclusione. Il gup Marino gli ha inflitto 4 anni e 10 mesi. Rinvio a giudizio, invece, davanti al giudice monocratico, il 20 febbraio 2015, per Antonino e Bruno Lisi. Antonino, che nel procedimento è anche parte offesa, deve rispondere di lesioni e danneggiamento: di sole lesioni deve rispondere Bruno Lisi. Entrambi sono difesi dall’avvocato Daniela Garufi, Immormino dall’avvocato Giuseppe Irrera.
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