Emilia Barrile e la lista LeAli puntano sulla forza giovanile di Messina. Uno dei punti inseriti nel programma, infatti, prevede la creazione di una Consulta dei giovani a Palazzo Zanca.
L’obiettivo è quello di sfruttare le iniziative e le idee delle associazioni e dei gruppi organizzati presenti nel territorio, coinvolgendoli attivamente nella vita amministrativa comunale.
«Un progetto per i giovani fatto dai giovani – spiega la Candidata. È necessario dare a chi rappresenta il futuro di Messina qualcosa in più che il semplice diritto di replica. Vanno resi protagonisti delle scelte amministrative che ricadranno su di loro e sul domani della nostra città».
A offrire il suo appoggio al progetto è il 25enne Samuele Costa, uno degli assessori designati da Emilia Barrile: «Solo così, con un’interfaccia costante, sarà possibile avere un ascolto pressoché quotidiano delle istanze e dei progetti che la nostra generazione vuole proporre. Abbiamo gli strumenti per farlo: studiamo, viaggiamo, conosciamo luoghi e situazioni che ci piacerebbe vedere anche a casa nostra. Darci lo spazio per poter progettare una città ideale, integra, un’iniziativa concreta da lodare ed evidenziare a caratteri cubitali, visto che un domani non troppo lontano è proprio nelle nostre mani che si concentrerà la facoltà di gestire Messina. Lo faremo da politici, da professionisti, da classe dirigente del domani».
Sono stati positivi, secondo Costa, i feedback provenienti dalle realtà giovanili cittadine: «Il nostro obiettivo non è quello di fare emergere idee, spot da dimenticare l’11 giugno, ma di costruire un percorso condiviso che metta in primo piano noi ragazzi con un ruolo da protagonisti».
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