Confronto Dino Bramanti e Cateno De Luca - amministrative messina 2018

Bramanti dice si ad un confronto con De Luca che replica: «Non lo farà mai»

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Ballottaggio Messina. Dino Bramanti, attraverso una nota stampa, ha accettato il confronto pubblico con Cateno De Luca, ma vuole che il suo avversario al ballottaggio del 24 giugno rinunci alla prescrizione per i fatti a lui contestati dall’Autorità Giudiziaria, quale sindaco di Fiumedinisi.

«De Luca mi chiede quali siano le fonti che mi avrebbero indotto a sostenere che lui verrà sicuramente arrestato. È l’ennesima uscita fantasiosa. Io non ho mai affermato che De Luca verrà arrestato: ho semplicemente detto che i procedimenti in corso che lo riguardano potrebbero esporlo all’arresto. Dichiara di essere stato assolto, la verità è che fa passare per assoluzione la semplice prescrizione di ben 7 ipotesi di reato».

Alla “sfida” lanciata da De Luca su, un confronto pubblico Bramanti risponde: «Accetto, ma ad una sola e semplicissima condizione. Si rechi in Cancelleria e depositi una dichiarazione in carta semplice con la quale rinuncia alla prescrizione per i fatti a lui contestati dall’Autorità Giudiziaria quale sindaco di Fiumedinisi.

Non basta la promessa di farlo, voglio che lo faccia oggi. Rinunci alla prescrizione e consenta ai giudici di fare il loro lavoro: giudicare, per stabilire se gli atti gravissimi di cui è accusato siano veri oppure no».

Ecco la replica di De Luca: «Comprendo che il professor Bramanti non capisca di diritto perché avvezzo a violare le leggi godendo di coperture che lo istigano a delinquere e, pertanto, non si renda conto che il nostro appello in merito alla prescrizione, già regolarmente depositato, equivale alla rinuncia della prescrizione. Peccato che quando mi ha proposto di fare un patto – da me non accettato – che prevedeva un assessorato regionale ed un po’ di assunzioni all’IRCCS, non si sia posto alcun problema sui miei carichi pendenti; forse perché egli è abituato a frequentare ed ospitare personaggi con ben altra fedina penale.

Aspetto che si confronti con me sul modello di governo della città, anche se è notorio che non lo farà mai perché sotto il profilo politico amministrativo è un principiante allo sbaraglio avvezzo solo alla lottizzazione nel mondo della sanità, ove si sborsano milioni di euro per posti letto inesistenti, come per anni è successo all’IRCCS nel silenzio generale».

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