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Ballottaggio Messina. I 10 comandamenti di Bramanti e De Luca

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Nome: PLACIDO

Cognome: BRAMANTI

Età: 69

Liste a sostegno: 10

Risultato primo turno: 28,26%

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Nome: CATENO

Cognome: DE LUCA

Età: 46

Liste a sostegno: 6

Risultato primo turno: 19,81%

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In vista del secondo turno di ballottaggio del prossimo 24 giugno in cui Dino Bramanti e Cateno De Luca si sfideranno per la poltrona di sindaco di Messina, abbiamo messo a confronto i programmi dei due candidati, estrapolandone 10 punti, con l’obiettivo di fornire un quadro il più possibile esaustivo e chiaro sulle rispettive proposte politiche.  

Gestione Amministrativa e Bilancio Pubblico

Dino Bramanti: Semplificazione burocratica e razionalizzazione della spesa sono due punti chiave del programma in materia di amministrazione della città. A questi si accompagnano un’attenzione particolare alle Circoscrizioni, il cui ruolo andrebbe potenziato anche attraverso un aumento delle risorse a esse destinate e un costante monitoraggio delle società partecipate, come l’ATM o l’AMAM. Per quel che riguarda la Società Acque Meridionali di Messina, l’idea è quella di rivedere il contratto attuale e di implementare la rete idrica cittadina attraverso, per esempio, una collaborazione con SiciliAcque per la gestione dell’acquedotto dell’Alcantara.

Cateno De Luca: L’obiettivo principale è quello di ridurre la spesa pubblica e semplificare la gestione amministrativa. Il deputato intende muoversi verso un maggior accentramento, eliminando le Circoscrizioni e i relativi consigli, da sostituire con 50 Comitati Civici, senza indennità. Una misura analoga riguarda i 20 dipartimenti comunali, che andrebbero rimpiazzati con l’istituzione di 4 macro aree. Per quel che riguarda, invece, le partecipate, si punta a eliminarle affidandone le funzioni direttamente al Comune. L’approvvigionamento idrico, in particolare, verrebbe effettuato direttamente sul territorio cittadino e non più a Fiumefreddo.

Giovani e Occupazione

Dino Bramanti: Oltre alla creazione di Fabbrica Messina, una piattaforma da collocare all’interno della struttura comunale indirizzata alle imprese per l’istituzione di partenariati tra pubblico e privato e, in particolare, ai giovani interessati a dare vita a delle start up, sono previsti aiuti agli operatori che decidano di assumere personale locale e consulenze per le aziende in crisi. Più specificatamente ai giovani è indirizzata l’istituzione di tirocini formativi presso i dipartimenti comunali o le società partecipate.

Cateno De Luca: Punto chiave è l’istituzione della figura dell’Assessore Junior. Ogni anno 7 giovani under 25 potranno prendere parte ai lavori comunali per imparare i meccanismi che regolano l’amministrazione della città. A questa misura se ne aggiunge una seconda che consiste nell’avviare, tramite collaborazione tra pubblico e privato, dei tirocini formativi all’interno di aziende per 1.000 giovani l’anno.

Sviluppo economico e produzione locale

Dino Bramanti: Primo elemento del programma è il monitoraggio dello stato di salute delle attività produttive e commerciali della città attraverso l’istituzione di un osservatorio economico messinese finalizzato alla creazione di un confronto costante tra operatori, esperti e istituzioni. Nell’ottica di favorire l’economia legata ai prodotti tipici locali, artigianali o enogastronomici, il programma contempla lo sviluppo di un marchio di qualità per Messina. A queste misure si aggiungerebbero la creazione di centri commerciali naturali, la valorizzazione dei mercati rionali e la riduzione del 50% degli oneri COSAP (Canone occupazione spazi pubblici) per gli esercenti.

Cateno De Luca: Particolare attenzione è data alle politiche agro-alimentari, per le quali è stata pensata la creazione di un marchio di qualità De.CO. (Denominazione Comunale). Analogamente, il brand I’Messina servirà a mettere insieme gli operatori del settore dell’artigianato. Entrambi i marchi saranno poi pubblicizzati attraverso adeguate campagne di marketing e portali dedicati. Con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico della città verrà istituita una specifica “Agenzia di Sviluppo” avente il compito di intercettare risorse pubbliche per il Comune e di creare nuovi posti di lavoro in tutti i settori produttivi. Particolare attenzione è stata data, nelle pagine del programma, ai fondi europei e regionali da utilizzare per implementare le politiche di sviluppo. È prevista, infine, la ristrutturazione del mercato rionale di Sant’Orsola.

Mobilità e infrastrutture

Dino Bramanti: Tra i cavalli di battaglia figura il Ponte sullo Stretto, che recentemente il candidato ha affermato di voler sottoporre prima a referendum. L’opera rientrerebbe nei progetti volti a favorire la continuità territoriale insieme all’Aeroporto della città Metropolitana (Aeroporto del Mela) e a un potenziamento dei trasporti su gomma. Per quel che riguarda gli spostamenti in città, tra i progetti in cantiere ci sarebbero un “alleggerimento” del tram, da realizzare eliminando le barriere, l’acquisto di mezzi elettrici e l’implementazione di servizi di bike e car sharing. A questo si aggiungerebbero un miglioramento della rete portuale e un sempre attivo dialogo con l’Autorità Portuale, che dovrebbe rimanere autonoma. Il tutto allo scopo di fare di Messina una città direzionale.

Cateno De Luca: Per quel che riguarda la mobilità urbana il programma prevede una serie di provvedimenti tra cui lo smantellamento del tram, da sostituire con una nuova linea tranviaria a monorotaia sospesa, l’incremento delle corsie preferenziali per i bus, l’acquisto di mezzi elettrici, l’istituzione di autobus a domanda e del taxi collettivo. Tali misure sono orientate a una mobilità sostenibile. In ambito continuità territoriale è contemplata la costruzione del Ponte sullo Stretto per collegare la Sicilia, e in particolare la città di Messina, al continente. Sempre per i collegamenti interregionali, il programma mira a rendere il Porto di Tremestieri lo snodo principale per mezzi pesanti e automobili.

Politiche sociali

Dino Bramanti: In ambito sociale molte misure sono indirizzate alle famiglie, come le agevolazioni per nuclei numerosi, l’apertura di micro-nidi, l’incremento del numero degli asili comunali e l’affitto di appartamenti a canone concordato da assegnare alle famiglie o alle coppie di fatto in stato di disagio sociale ed economico. Particolare riguardo viene dato al sostegno alle vittime di violenza e all’incentivazione di attività finalizzate alla tutela delle donne. Per quel che riguarda, invece, le attività di prevenzione, si segnala la volontà di rilanciare i centri di aggregazione giovanile. Immobili comunali verrebbero dati in affitto alle associazioni attive nel sociale. Infine, è previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Cateno De Luca: Il programma mira a migliorare gli indici di vivibilità urbana tramite il potenziamento territoriale dei servizi al cittadino, tra cui una rete internet gratuita e l’istituzione della figura della “sentinella civica”. A tal fine, è previsto, per esempio, il recupero di immobili comunali da affidare alle associazioni di volontariato per la distribuzione dei pasti ai senza tetto e alle famiglie bisognose e per far fronte all’emergenza caldo e all’emergenza freddo. Sempre indirizzato alle fasce sociali con maggiore difficoltà è il potenziamento dei Last Minute Market che si occupano di recuperare e ridistribuire le eccedenze alimentari.

Riqualificazione, risanamento e grandi opere

Dino Bramanti: Il programma parte dai quartieri e, in particolare, dalla riqualificazione delle zone periferiche attraverso un lavoro di ristrutturazione delle villette, delle palestre e delle piscine, anche con l’intervento dei privati. Grande rilievo viene dato alla valorizzazione del waterfront cittadino, dalla zona Falcata al villaggio di Paradiso e, sul versante Sud, fino a Santa Margherita attraverso interventi mirati a creare sbocchi per il turismo e un ambiente in cui vivere il tempo libero per i cittadini. Tra i punti figura anche la riapertura della Fiera, da trasformare in una struttura aperta destinata a ospitare start up, convegni, mostre e attività culturali di vario tipo.

Cateno De Luca: L’idea di base degli interventi in programma è quella di rendere Messina una Smart City. Il progetto contempla la messa in atto di misure miranti a contrastare il rischio idrogeologico e il verificarsi di incendi boschivi. Si punta, inoltre, all’eliminazione delle residue “baraccopoli” e al risanamento di alcune zone storiche della città, come l’area del Tirone. Tra i progetti programmati figurano anche la realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia e il risanamento con conseguente riconversione dell’area ex Sanderson.

Cultura, sport e turismo

Dino Bramanti: In linea con le politiche di risanamento delle aree comprese tra la Zona Falcata e Paradiso, il programma prevede l’installazione del “Grande Acquario dello Stretto” e di un “Centro per l’Arte Contemporanea” situato nella cittadella. Tra i progetti in cantiere figurano anche un Museo della Memoria, all’interno della stazione marittima e una rimessa a nuovo degli edifici della zona del porto a scopo turistico. A queste misure si aggiungono la volontà di valorizzare il patrimonio culturale attraverso l’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, una defiscalizzazione delle imprese culturali e una valorizzazione del patrimonio archeologico. Per quel che riguarda, invece, lo sport tra gli obiettivi figura un ripensamento del sistema stadi.

Cateno De Luca: Un’attenzione particolare viene data nel programma alle misure di rilancio del turismo e, in particolare, a quello crocieristico. In aggiunta, si pensa alla programmazione di eventi fissi in determinati periodi dell’anno che accompagnino le celebrazioni tradizionali: è il caso, per esempio, dell’Agosto messinese. Sempre nell’ottica di un miglioramento dell’offerta turistica si è pensato a una promozione di giri sulle feluche e sulle carrozze. A queste misure si aggiungono la messa a norma dell’Arena di Villa Dante, atta a ospitare eventi di vario tipo, la creazione di centri artistici polifunzionali e il recupero dei forti umbertini. Per quel che concerne lo sport, il programma prevede una riqualificazione degli impianti e l’istituzione di manifestazioni dedicate ad attività di diverso tipo.

Sanità

Dino Bramanti: Il programma prevede una rivisitazione del modello organizzativo della sanità messinese tramite un sistema che sia in grado di farsi carico del paziente dalla fase dell’emergenza fino al reinserimento socio-familiare sul territorio. In particolare, per garantire l’accesso alle cure alle fasce economiche più deboli, è prevista la creazione di una struttura polivalente funzionante 7 giorni su 7 per 12 ore al giorno, che consenta la presa in carico del paziente h24.

Cateno De Luca: Per quel che riguarda la sanità, sarà sottoscritto un accordo tra il Comune e Federfarma per garantire alle famiglie indigenti, con particolare riguardo agli anziani, la possibilità di acquistare di farmaci con uno sconto minimo del 50%. Il programma prevede, inoltre, l’istituzione della figura dell’infermiere di famiglia e la creazione di un centro diurno per bambini autistici.

Ambiente, parchi e verde pubblico

Dino Bramanti: Tra le iniziative previste dal programma figurano la sostituzione dell’alberata cittadina, con nuove piante, interventi di prevenzione degli incendi boschivi e valorizzazione dei percorsi naturalistici, della Riserva di Capo Peloro e della foresta di Camaro. A queste misure si aggiungono investimenti indirizzati a implementare la raccolta differenziata, anche attraverso un processo di privatizzazione della società comunale.

Cateno De Luca: Il programma prevede la riqualificazione di villette e parchi all’interno dei villaggi e, in particolare la creazione dei cosiddetti Parchi Robinson. Per favorire gli interventi di manutenzione delle zone collinari si pensa alla creazione di orti e allevamenti sociali. Per quel che riguarda le spiagge e le aree marittime, l’idea è quella di avviarne il risanamento e la regolamentazione.

Animali

Dino Bramanti: In ambito tutela degli animali sono previste la creazione di strutture di ricovero, di un canile sanitario e di un Cimitero degli animali, nonché l’avvio di piani di lotta al randagismo e la promozione della Pet Therapy.

Cateno De Luca: Uno spazio a parte è stato dedicato agli animali, con un nuovo ricovero sanitari e di accoglienza per quelli abbandonati, l’individuazione di aree da destinare a oasi feline protette, campagne di sterilizzazione, concessione di beni immobili alle associazioni animaliste.

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