Elezioni Regionali. Anche il Tar di Palermo, come quello di Catania, respinge i due ricorsi fatti dalla coalizione di centro-sinistra e dall’attuale Presidente della Sicilia: Rosario Crocetta è fuori dalle Elezioni Regionali del 5 novembre.
«Faremo ricorso al Cga – interviene Fabrizio Micari, candidato alla Presidenza della Sicilia per lo schieramento di centro-sinistra – poi rispetteremo la sentenza. Se la decisione sarà non positiva, avremo 240 candidati all’Ars e non 248. Sarà comunque un gruppo competitivo. Le nostre liste sono forti e dai numeri in nostro possesso la Lista Micari, proprio perché è quella che rappresenta di più il progetto civico che io incarno, è già abbondantemente al di sopra del 6% e nessuno si tirerà indietro».
«Siamo un’alleanza forte, coesa e tutti i protagonisti di questo progetto di civismo politico saranno al mio fianco dal 6 novembre nel governo della Regione. A tutti i candidati – continua Micari – voglio oggi fare un appello: abbiamo la possibilità di dimostrare in queste ultime settimane che c’è una Sicilia che ha voglia di guardare avanti, di cambiare marcia e che non vuole ripiombare nel passato con le vecchie facce del centrodestra o fare un salto nel buio con l’incompetenza dei grillini. La nostra mission è molto più importante delle poltrone di Sala d’Ercole: ciò che è importante sono i siciliani e la nostra terra».
«Ci servono 248 cuori e 248 teste – conclude il candidato alla Presidenza del centro-sinistra – per convincere nelle prossime ore chi non vuole andare a votare, ed è la maggioranza dei siciliani, che siamo noi l’unica speranza per la Sicilia e il 5 novembre non è un giorno qualunque per il futuro delle prossime generazioni. È la sfida decisiva e noi con la nostra sfida gentile la vogliamo vivere con la forza delle nostre idee, dei nostri valori, dei nostri progetti».
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Non preoccupatevi, c’è una poltrona a Roma o a Bruxelles che lo attende… continuerà a far danni li!