Ha fatto scalpore il video-denuncia del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, che riprendeva una corsa dei cavalli svolta sul viale Giostra in pieno giorno. Le immagini hanno trovato risalto negli organi di stampa, mentre il presidente dell’associazione, Enrico Rizzi, ha commentato duramente:”Queste immagini dimostrano che lo Stato non esiste”.
Sul fatto interviene la Questura di Messina, che attraverso un comunicato stampa ufficiale spiega come il video risalga al settembre del 2015:”Con riferimento al video, alle immagini ed ai relativi articoli di stampa odierni che hanno dato ampio risalto ad una corsa clandestina di cavalli che si sarebbe svolta nei giorni scorsi nel quartiere Giostra di Messina, per come facilmente accertato, appare evidente che trattasi di materiale risalente al mese di settembre 2015. In quel periodo erano in corso diverse indagini confluite poi in importanti operazioni di polizia che hanno portato all’arresto di numerosi pregiudicati e disarticolato organizzazioni criminali operanti anche in detto quartiere Giostra le quali lucravano, tra le altre cose, sulle corse clandestine di cavalli”.
(518)
La polizia può smentire riguardo la data, ma non può smentire che le corse e le scommesse avvengano con modalità regolare.