Non hanno alcuna intenzione di andar via i lavoratori ex Aicon Yachts, licenziati in 324 ed in mobilità dal 30 gennaio, da una settimana in presidio permanente davanti all’ingresso di Palazzo dei Leoni.
“In questi giorni abbiamo avuto alcuni incontri prima col Presidente Ricevuto e poi con l’assessore Fichera ed i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari della Provincia, ai quali abbiamo illustrato la richiesta urgente di un piano occupazionale per il rientro nel mondo del lavoro, nonché l’esigenza di scongiurare l’ulteriore dramma del pignoramento delle case che tra qualche settimana si concretizzerà per i primi lavoratori”. Lo ha detto Vincenzo Capomolla, dell’USB. Unione Sindacale di Base.
“Chiaro come l’obiettivo sia la Regione e l’intervento concreto del Presidente Crocetta, ed in tal senso abbiamo preso atto dell’impegno sia della Provincia che dei gruppi consiliari, nonché dell’idea di convocare il consiglio provinciale, probabilmente l’ultimo, sulla questione Aicon e lavoro chiamando alla presenza anche la deputazione messinese ed il Presidente Crocetta”.
I lavoratori annunciano che smobiliteranno solo in presenza dell’avvio chiaro e concreto di un percorso che garantisca il rientro occupazionale.
“Nella nostra provincia”, conclude il dirigente USB “c’è ormai un’emergenza lavoro e sociale gravissima che necessita di un piano occupazionale che non c’è e di un intervento urgente. Per questo a giorni chiameremo Lavoratori e Cittadini ad attivarsi direttamente ed a firmare una petizione indirizzata al Presidente Crocetta, al Prefetto, ai governi ed a tutte le forze politiche del territorio”.
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