Scongiurati i licenziamenti collettivi dei 71 lavoratori della società Euroristorazione che gestisce l’appalto della mensa del Policlinico. È stato raggiunto infatti un accordo per l’attivazione della procedura dei contratti di solidarietà. Nel corso di un incontro tenutosi nella sede della Cisl di Messina alla presenza dei rappresentanti dell’azienda e dei sindacati Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs Uil, Ugl e Orsa, il sindacato ha firmato unitariamente l’accordo per il contratto di solidarietà a salvaguardia dei dipendenti. «Il nuovo appalto della mensa del Policlinico — afferma il segretario generale della Fisascat Cisl, Pancrazio Di Leo — non è solo un problema occupazionale. La chiusura delle due cucine del Policlinico influisce sulla qualità del servizio ai pazienti, servizio pasti che è effettuato nel centro di cottura esterno di Oliveri. L’azienda Policlinico che ha indetto l’appalto non ha fatto nulla per la salvaguardia dei livelli occupazionali nel cambio, anzi ha penalizzato i lavoratori non inserendo l’affitto delle due cucine interne nell’appalto e quindi penalizzando l’utenza che si vede recapitare i pasti dall’esterno». «È stato previsto — aggiunge Di Leo — un taglio delle ore e degli stipendi, con l’applicazione di contratti part time anche per sole nove ore settimanali. Avremmo gradito da parte dell’Azienda Ospedaliera Policlinico un maggiore interessamento alla situazione di questi lavoratori e lavoratrici e anche nei confronti dei degenti. Chiederemo alla dirigenza del Policlinico di esaminare la situazione di grave difficoltà e lavorare per apportare le giuste correzioni all’appalto».
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