Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di FP CGIL, riguardo la situazione finanziaria dell’Ente Teatro che sta costringendo le maestranze a rimanere senza alcun reddito di sostentamento:
“Siamo stanchi di assistere allo squallido Teatrino che si sta consumando al “Teatro Vittorio Emanuele” – dichiarano Clara Crocè, Segretario Generale della FP CGIL, e Rosa Raffa, responsabile del comparto -. Un copione già visto dai contenuti squallidi e ridicoli che non tengono conto delle esigenze dei lavoratori e della città. Non vogliamo entrare in polemica con nessuno ma è sotto gli occhi di tutti che la situazione finanziaria dell’Ente Teatro è catastrofica. Ci chiediamo quale ruolo abbiano interpretato sia il “democratico “ Puglisi, che il buon Bruschetta. Quello interpretato da Saija è ormai sotto gli occhi di tutti e lo sanno bene le maestranze che ancora devono percepire gli stipendi di maggio e giugno e che in atto non godono di nessun ammortizzatore sociale. Vogliamo ricordare che la FP CGIL non ha firmato cambiali in bianco con nessuno, neanche con l’attuale sovrintendente, ma dobbiamo dare atto che si è aperto un confronto finalizzato alla risoluzione dei problemi. Confronto mai avuto con Saija e Puglisi.
Il clima di guerra che si è scatenato all’interno del Teatro, non può e non deve impedire l’approvazione del bilancio (fermo restando le responsabilità in capo ai debiti fuori bilancio).Nel caso in cui il bilancio non dovesse essere approvato, quale sarà soluzione per liquidare quanto dovuto ai lavoratori ? Quale sarà il futuro delle maestranze? – chiedono Crocè e Raffa -. Di certo la FP CGIL, insieme a tutti i lavoratori, farà sentire la propria voce organizzando manifestazioni di protesta”.
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