L’imprenditore reggino, Francesco Calabrese, si è incatenato in segno di protesta davanti al Comune di Barcellona. Calabrese, titolare al 51% della società Technology Aspiration Environmental Ecology Construction chiede che vengano liquidate alla sua ditta le somme dovute (circa 190 mila euro) per gli interventi effettuati nella città del Longano in occasione dell’alluvione del novembre 2011. La ditta, in questo delicato frangente economico, rischia il fallimento. Ma non è la sola a vantare un credito dal comune di Barcellona. A sostenerlo anche altri 119 imprenditori in attesa, da sedici mesi, che gli vengano corrisposte le retribuzioni per il lavoro svolto.
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