La FP CGIL ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Funzione pubblica e Ispettorato F.P. ,Alla Procura Nazionale e Regionale delle Corte dei Conti , all’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e al Prefetto Stefano Trotta, 60 atti deliberativi adottati dal Consiglio Comunale e dalla Giunta Municipale . Secondo la FP CGIL l’adozione di alcuni atti potrebbe aver contribuito ad aggravare lo stato finanziario dell’Ente. La FP CGIL ha reiteratamente denunciato nel corso dell’ultimo anno i gravissimi ritardi nell’erogazione dello stipendio ai lavoratori- dichiarano Nino Pizzino responsabile territoriale Enti Locali e Clara Crocè Segretario Generale FPCGIL – che mediamente si attestano tra le tre e cinque mensilità oltre a non aver percepito le retribuzioni accessorie relative agli anni 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012;
i dipendenti a seguito di tali ritardi e per la preoccupazione sulla situazione finanziaria dell’Ente, dopo varie assemblee, hanno proclamato lo stato d’agitazione culminato nello sciopero generale, massicciamente partecipato, del giorno 13 dicembre 2012. Da allora nulla è mutato – continuano Pizzino e Crocè- abbiamo deciso di passare sotto la lente di ingrandimento le delibere . Dall’esame degli atti di natura economica finanziaria, e non solo, dell’Ente si evidenzia una gestione quantomeno “allegra” ed improntata al non rispetto dei basilari principi contabili di cui alla normativa vigente tant’è che sono innumerevoli i provvedimenti che riportano pareri contrari, rilievi, riserve, osservazioni che nel tempo, oltre agli esposti delle Organizzazioni Sindacali, non hanno sortito alcun effetto volto ad introdurre le necessarie misure correttive per ristabilire l’equilibrio finanziario e la sana gestione dell’Ente. A fronte delle gravissime ristrettezze economiche dell’Ente, che pregiudicano anche servizi essenziali – tanto che hanno indotto l’Amministrazione Comunale ad attivare l’incerto ricorso alla norma “salva-enti” del D.L. 174/2012 convertito in legge 213/2012 (delibera n. 31 del 30/10/2013 e n.1 del 15/01/2013 del Consiglio Comunale) – l’Amministrazione comunale ha continuato, populisticamente e demagogicamente, ad assumere con pareri contrari e senza copertura finanziaria da parte del Comune, nuovo personale a tempo determinato (n. 20 contratti quinquennali per un costo di circa 250 mila euro l’anno), senza che l’Ente si attivasse prioritariamente per la stabilizzazione dei circa “44 precari storici già contrattualizzati” e malgrado la Corte dei Conti abbia posto seri rilevi rispetto il possibile sforamento del Patto di Stabilità 2011 così come già avvenuto ed accertato per l’anno 2010 . Nonostante tutto l’Amministrazione Comunale, giustifica e dichiara il non sforamento per l’anno 2011 solo su “dati a pre-consuntivo” con riserva di verifica dei dati definitivi, mentre non si conoscono ancora i dati economico/finanziario riferite all’anno 2012.
Dalle relazioni del Collegio Revisori dei Conti e del Responsabile Servizio Finanziario, allegate alla delibera del Consiglio Comunale di approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale si può evidenziare con chiarezza l’attuale stato finanziario del Comune di Tortorici, quale:
Passività per debiti fuori bilancio per l’importo di Euro 3.040.000,00.
Previsione di minore spesa e maggiori entrate, scaricati sui cittadini di Tortorici con maggiori COSTI SOCIALI ed AGGRAVI TRIBUTARI, per un importo pari ai debiti contratti (cioè per euro 3.040.000,00) da ricavare dalla compartecipazione del servizio trasporti alunni (euro 610.000,00); adeguamento al 100% di tariffe, canoni, acquedotto etc. pari ad 1.350.000,00 di maggiori entrate; adeguamento 100% refezione scolastica, illuminazione, campi sportivi etc. pari ad euro 90.000,00 di maggiori entrate; TOSAP per euro 90.000,00 di maggiori entrate; adeguamento IMU al massimo per euro 900.000,00 di maggiori entrate.
Il Collegio dei Revisori dei Conti rileva che la “fattibilità del piano di riequilibrio” , già socialmente ed economicamente pesante per la comunità di Tortorici, potrebbe risentire delle riduzioni dei trasferimenti statali e regionali, della difficile riscossione dei tributi locali, dell’aumento della spesa per il personale di ulteriori euro 1.044.564,30 per l’assunzione quinquennale di n. 20 nuovi lavoratori ASU/LSU, del contenzioso con la Società d’ambito ATOME1, laddove con delibera di G.M. n. 1 del 05.01.2012 è stato convenuto che il Comune avrebbe fatto fronte alla copertura integrale del debito degli utenti nei confronti dell’ATOME1 per complessive euro 602.461,58. Il Collegio, pertanto, afferma testualmente che “ tale situazione non risulta ancora definita e potrebbe avere anche un impatto sulla quantificazione veritiera ed attendibile dell’esposizione debitoria riportata nel piano…” .
La FP CGIL ha chiesto a tutti gli organi istituzionali di valutare e eventualmente di censurare nelle forme di legge la correttezza dell’attività amministrativa e contabile del Comune di Tortorici , anche attraverso un’apposita ispezione al fine di porre rimedio all’eventuale cattiva gestione della cosa pubblica.
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