E’ iniziata stamani l’esercitazione di protezione civile “Rischio Idrogeologico 2013”, patrocinata dal Dipartimento regionale di Protezione Civile, che ha coinvolto quattro istituti comprensivi cittadini per complessivi 889 alunni. Obiettivo dell’evento è determinare e verificare il coordinamento delle singole componenti e delle strutture operative, l’efficienza del sistema di comunicazione SMS INFORMA in relazione agli avvisi inviati agli istituti scolastici in occasione di evento piovoso di straordinaria intensità, ed informare la cittadinanza e la popolazione scolastica sulle norme comportamentali da attuare in caso di rischio idrogeologico. Nelle attivazioni previste dall’esercitazione si è tenuto conto della vulnerabilità delle infrastrutture, degli edifici e delle reti di erogazione dei servizi essenziali. Oggi sono stati impegnati gli istituti comprensivi “Petrarca” plesso “Donato”, di Paradiso, “Gravitelli” plesso “Passamonte”, di Gravitelli, “Bordonaro”, plesso “via I° Molino”, di Bordonaro, e “Leonardo da Vinci”, plesso di Briga Marina. Dopo aver ricevuto il bollettino della SORIS, valutato il “livello di allerta” e consultato l’esperto volontario comunale per la Protezione Civile, ing. Antonio Rizzo, sono stati disposti l’apertura del COC, diramati il messaggio alle scuole cittadine tramite l’INFO SMS di PREALLARME (non uscire dalla scuola) e successivamente di ALLARME (attuate le procedure di emergenza da rischio idrogeologico), soltanto nelle scuole di Briga Marina, Gravitelli e Paradiso. E’ seguita poi l’esercitazione per gli alunni ed il personale della scuola elementare di Briga Marina, che sono stati assistiti dai volontari di Protezione Civile. Al momento dell’attivazione del messaggio di preallarme e di allarme, gli insegnanti hanno sospeso le lezioni per recarsi nelle aule lato mare. Sono stati impegnati anche gli alunni ed il personale della scuola “Passamonte” di Gravitelli, mentre l’ultima esercitazione ha coinvolto la scuola media “Donato” di Paradiso. Domani, martedì 5, proseguirà la seconda fase di “Rischio Idrogeologico 2013”, con la simulazione di un evento calamitoso con pioggia di straordinaria intensità, che interesserà le valli dei torrenti di Cumia e di Bordonaro. Sarà gestita a livello locale un’emergenza di TIPO A con il coinvolgimento di uffici e risorse presenti nel territorio comunale. Verrà attivata l’apertura del COC, Centro Operativo Comunale, nei locali della protezione civile comunale, e vi sarà la partecipazione del Dipartimento di Protezione Civile Regionale, dei Vigili del Fuoco, dell’ANAS, della Polizia Municipale e di quella Provinciale, dei Dipartimenti autoparco e pubblica istruzione, del 118 e della Croce Rossa. Sarà segnalato l’allagamento del sottopasso di via I° Molino con l’isolamento della scuola e verrà richiesto soccorso per un ferito. Il COC disporrà la partenza delle squadre di pronto intervento. Nella scuola “via 1° Molino” il raggiungimento dei soccorsi (Vigili del Fuoco) sarà effettuato, simulando l’utilizzo di un gommone per attraversare il sottopasso di via 1° Molino, in quanto allagato. Parteciperà anche il personale sanitario del 118 che, portato sul gommone, raggiungerà la scuola per prestare soccorso sanitario sul posto. I volontari di protezione civile metteranno in opera l’idrovora fornita dalla sezione di Messina del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Nel villaggio Bordonaro si porterà soccorso sanitario ed assistenza alla popolazione residente nei pressi della piazza di Bordonaro, interessata da colata di fango del torrente affluente lungo la sponda sinistra idraulica del torrente Bordonaro. Si simulerà il censimento in loco ed il trasporto delle famiglie evacuate nella palestra di Mili, a cura della CRI. La palestra sarà aperta ed adibita a ad area di ricovero su disposizione del COC. Sarà riaperta la strada comunale Bordonaro Cumia, interessata da frane, utilizzando bobcat, e l’istituzione di cancelli da parte della polizia municipale controllerà gli accessi alle strade per Cumia, Salita Bordonaro e via I° Molino. L’esercitazione, la cui direzione è affidata all’ing. Antonio Rizzo, è utile al miglioramento del livello di sicurezza e alla mitigazione dei danni potenziali.
(114)