È cominciato, oggi, alle 12.00, lo sciopero dei marittimi iscritti all’Or.S.A. Le polemiche non mancano da parte del sindacato che accusa la Caronte & Tourist di non aver rispettato gli impegni presi, in Prefettura, lo scorso 21 Febbraio, in merito alle modalità con le quali sarebbero stati garantiti i servizi minimi durante la protesta. «Gli aderenti al sindacato Or.S.A. , che sono oltre il 25% dell’attuale forza lavoro — dichiara Mariano Massaro, segretario Confederale Or.S.A. Sicilia —, hanno risposto compatti alla protesta per reclamare il rispetto dei propri diritti e la legittima rappresentanza ai tavoli di trattativa, dai quali la Società Caronte continua ad escludere solo questo sindacato autonomo, evidentemente giudicato scomodo interlocutore e nonostante sia tra le sigle maggiormente rappresentative tra i dipendenti mentre si mostra più accondiscendente con chi si rende disponibile a sottoscrivere accordi senza la dovuta condivisione da parte dei lavoratori». «Ci rendiamo disponibili come sempre al confronto, continua Massaro – ma ad oggi è mancata la disponibilità della Società che farebbe bene a valutare il peso di questo Sindacato e la legittimità delle sue rivendicazioni invece di cercare il continuo braccio di ferro che finisce unicamente per penalizzare cittadinanza e utenza».
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