“Rapina” in canonica… ma la vittima è complice. I carabinieri della Stazione di Mirto hanno denunciato 5 individui, di età compresa tra i 21 ed i 40 anni, ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto aggravato in concorso e simulazione di reato.
LO scorso lunedì un giovane di Mirto aveva denunciato ai Carabinieri di aver subìto una rapina a mano armata mentre si trovava all’interno della canonica della Chiesa madre. Disse che 4 individui, dopo averlo minacciato con una pistola, lo avevano rapinato della somma custodita nell’ufficio del parroco, circa 1000 euro, poi, dopo averlo chiuso all’interno di un bagno, si erano dileguati.
Una versione che non ha trovato riscontro attraverso le indagini.
I militari dell’Arma, infatti, avviate le ricerche dei rapinatori, grazie alle testimonianze raccolte ed alle immagini acquisite da alcuni sistemi di videosorveglianza, hanno scoperto che l’auto dei “rapinatori” proveniva da Randazzo (CT). Ulteriori indagini hanno consentito di rintracciare i 4 e stabilire la complicità della falsa vittima della rapina.
I Carabinieri hanno denunciato il giovane di Mirto per simulazione di reato e calunnia, mentre per i quattro complici è scattata la denuncia per furto aggravato in concorso.
(62)