La denuncia, con firma digitale, è stata inviata anche alla Procura Generale di Messina. Il messinese Fabio Famulari l’ha inviata dopo gli ultimi disagi informativi sulla carenza idrica in città, per effetto dei danni alle condotte prima a Sant’Alessio e poi a Letojanni. L’atto è stato inviato anche al commissario del Comune, Croce, al direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa, e alle redazioni giornalistiche. “La presente – scrive Famulari – per mettere a conoscenza che da domenica 17 febbraio c.a. ho provato ripetutamente a contattare l’A.M.A.M. al nr 0903687722 segnalazione guasti o emergenze senza alcun riscontro. Visto che ad oggi ho contattato la RTP, la Polizia Municipale ed i Carabinieri, chiedendo informazioni sull’erogazione idrica e, denunciando che ad oggi in Contrada Macchia Zafferia non c’è acqua. Denuncio il mancato servizio di informazione e segnalazione emergenze che chiunque cittadino ha il diritto di avere e l’avvio delle dovute azioni degli Organi Giudiziari”.
Insomma questo cittadino non intende stare con le mani in mano e aspettare, la prossima volta, che a nuovi danni e a nuovi disagi per mancanza d’acqua, si moltiplichino anche quelli di assenza di informazioni dall’Amam. Abbiamo chiesto all’amministratore legale dell’Azienda Meridionale Acque, Alessandro Anastasi, una replica telefonica. Restiamo in attesa di una risposta ma già nelle scorse settimane Anastasi aveva sottolineato la carenza di personale all’ente di Ritiro, segnalando, come ipotesi dal Comune, quelle di un trasferimento di impiegati da Atm e MessinAmbiente all’Amam per rimpolpare il personale e soprattutto il centralino. L’assenza di risposte immediate dall’Amam si era già registrata negli anni passati per altri danni alle condutture.
@Acaffo
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