L’Or.S.A. ha firmato il protocollo nazionale delle Relazioni industriali con Asstra, l’associazione che raggruppa oltre 200 aziende di trasporto pubblico in Italia sia di proprietà degli enti locali che privati, diventando così soggetto sindacale abilitato a trattare nell’ambito del Trasporto Pubblico Locale. Contestualmente all’accordo, che riconosce ad Or.S.A. Trasporti-Autoferro Tpl il ruolo di interlocutore sulle tematiche inerenti il settore del Trasporto Pubblico Locale e di Sindacato rappresentativo delle istanze dei lavoratori, Asstra e Or.S.A. hanno sviluppato i temi riguardanti un rinnovo contrattuale che la Categoria attende da oltre 4 anni. «Il confronto prosegue – ricorda il Segretario Generale Or.S.A. Trasporti, Alessandro Trevisan – con il fine di fare passi avanti sui temi normativi ed economici, augurandoci che il nuovo Governo presti la necessaria attenzione a questo settore sempre più maltrattato dai tagli ai finanziamenti di Stato e Regioni. Questo Contratto è ora che si firmi e le Aziende devono essere messe, da Governo ed Enti Locali, in grado di programmare il futuro». L’Or.S.A. ribadisce che, pur ritenendo positivo lo sblocco di quasi 5 miliardi per il Tpl (trasporto pubblico locale) e l’accordo in Conferenza Stato-Regioni, mancano ancora 1,5 miliardi di euro al settore per garantirne la sostenibilità economica, da accompagnare con una programmazione a lunga scadenza sui finanziamenti pubblici. «La previsione solo triennale delle risorse disponibili per il trasporto pubblico locale (2013-2015) — conclude l’Or.S.A., così come prevista dalla Legge di Stabilità, non garantisce ciò di cui ha estremo bisogno il settore: investimenti, riorganizzazione, certezze occupazionali e salariali ai lavoratori, rispondere alla crescente domanda di mobilità dei cittadini. Tutto questo non lo si fa in 3 anni, ancor meno erodendo progressivamente i trasferimenti da Stato a Regioni e bloccando il rinnovo del Contratto di Lavoro».
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