Ieri, in tarda mattinata, si sono concluse le operazioni di bonifica e brillamento, relativi ai 23 ordigni bellici rinvenuti a Galati Marina. Pertanto l’area precedentemente preclusa alla balneazione, ritorna a disposizione di bagnanti e diportisti.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura, sono state effettuate dal personale ComSubIn (Comando Subacquei e Incursori) della Marina Militare.
Era stato un bagnante a segnalare la presenza di ben 23 presunti ordigni bellici nel tratto di mare di Galati Marina. Si trattava di ogive di cannone di circa 20 cm di lunghezza e 10 di diametro, ritrovate a 2,5-3 metri di profondità e a 5 metri dalla costa.
Ricevuta la segnalazione, la Capitaneria di Porto aveva emesso l’ordinanza di sicurezza con la quale vietava il transito di unità navali e la balneazione nell’arco di 200 m dalla zona.
Da ieri l’ordinanza è stata revocata.
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