Maxi operazione ad “alto impatto” delle forze dell’ordine a Messina e Barcellona Pozzo di Gotto disposta dal prefetto Cosima Di Stani. Nel rione Bisconte della città dello Stretto sottoposti a verifiche di polizia 264 persone e 193 veicoli; eseguiti sequestri di armi ad aria compressa. Il report.
Proseguono le iniziative connesse ad un’ampia ed articolata strategia di presidio del territorio, che, già nei mesi scorsi, sono state oggetto di specifiche direttive impartite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto, Cosima Di Stani, alle Forze dell’Ordine, per rendere ulteriormente tangibile la presenza dello Stato anche in quest’area metropolitana.
In tale direzione, dopo gli interventi straordinari che, nel mese di settembre, si sono concentrati nelle zone cittadine di Santa Lucia Sopra Contesse, Statale114, viale Annunziata, via Polveriera Camaro, viale Giostra, via Seminario Estivo e viale Europa, nella mattinata odierna sono stati posti in essere dei dispositivi ad “Alto Impatto” nel rione Bisconte di questo Capoluogo e nel quartiere Fondaco Nuovo di Barcellona Pozzo di Gotto, che hanno visto impegnati più di 100 operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, in mirate attività di controllo di persone, mezzi, esercizi commerciali, nonché immobili in disuso ed aree abbandonate o soggette a degrado urbano.
Le operazioni che hanno interessato il rione Bisconte di Messina hanno consentito di sottoporre a verifiche di polizia 264 persone e 193 veicoli e di eseguire sequestri di armi ad aria compressa, verosimilmente alterati per aumentarne la potenza di fuoco e la capacità offensiva, nonché di sostanza stupefacente rinvenuta a seguito di perquisizione personale, e, inoltre, di procedere ad un deferimento alla competente Procura della Repubblica per fattispecie di reato contro il patrimonio e a numerose rilevazioni di violazioni al Codice della Strada,
Per quanto concerne le attività poste in essere nel quartiere Fondaco Nuovo di Barcellona Pozzo di Gotto, sono stati predisposti 13 posti di blocco in luoghi ritenuti più sensibili alla proliferazione di forme di illegalità, che hanno consentito di procedere ad accertamenti nei confronti di 86 persone e 58 veicoli, cui sono conseguite le relative elevazioni di verbali per varie infrazioni e illeciti amministrativi.
Gli interventi, c.d. ad “Alto Impatto”, di monitoraggio, contrasto alla criminalità e di rafforzamento della capacità di controllo nei luoghi pubblici continueranno in un’ottica di costante pianificazione e intensificazione in tutto il territorio provinciale, attraverso il coordinamento di mirate, capillari misure finalizzate a garantire migliori condizioni di legalità e accrescere la percezione di sicurezza della cittadinanza, anche con specifico riferimento alla cosiddetta mala movida, alla povertà educativa e ai correlati fenomeni espressione di disagio giovanile.
FONTE: Prefettura di Messina
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