Titolare di un bar arrestato per usura ed estorsione

Pubblicato il alle

2' min di lettura

contiguglia maurizioLo scorso 28 luglio, gli agenti della Squadra Mobile avevano arrestato, per usura ed estorsione, Antonino Costantino, messinese di 39 anni, già noto alle forze dell’Ordine. Oggi, nell’ambito della stessa indagine, è finito in carcere Maurizio Contiguglia, 47 anni, messinese, titolare di un bar a Mili. Per la Squadra Mobile, dietro l’attività usuraia di Costantino, ci sarebbe stato proprio Contiguglia.

I fatti. Nel luglio scorso, Costantino viene arrestato in flagranza di reato, con ancora addosso gli oggetti in oro che la vittima, un commerciante, gli aveva poco prima consegnato come pagamento di un’ulteriore rata per un prestito iniziale di 5.000 euro, già precedentemente saldato.
I monili in oro erano l’ennesima tranche a titolo d’interesse pagata dalla vittima, dopo averne sborsate tante altre in denaro contante.
Da attività d’indagine sviluppata dalla Squadra Mobile in seguito all’arresto, è emerso che figura chiave e tramite tra la vittima e l’usuraio sarebbe stato Contiguglia che, spacciandosi per amico del commerciante in difficoltà economiche, gli avrebbe suggerito di rivolgersi all’usuraio per far fronte ai debiti. Avrebbe, poi, nel corso dei mesi, collaborato con l’usuario, per riuscire ad ottenere prestito più copiosi interessi dall’ignara vittima, che aveva piena fiducia in lui.
Il debitore, inoltre, era costantemente minacciato di gravi ripercussioni. Con ripetute telefonate ed appostamenti sotto casa, infatti, gli avevano fatto credere che del caso, non avesse saldato il debito, si sarebbe occupata anche la criminalità di Barcellona. Contiguglia è stato arrestato per usura ed estorsione.

(80)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.