La Polizia Municipale di Messina ha scoperto un allevamento abusivo di bestiame con annesso impianto di macellazione clandestino. Le strutture e gli animali sono stati posti sotto sequestro, il responsabile dovrà rispondere di smaltimento illecito di rifiuti, macellazione clandestina e maltrattamento di animali. Avviate le verifiche per capire se i prodotti ricavati dall’attività fossero destinati a macellerie locali o solo a privati.
Nuovo intervento della sezione di Polizia Municipale che si occupa dei reati riguardanti l’ambiente e della tutela della salute pubblica. Gli agenti, coordinati dal comandante vicario commissario Giovanni Giardina e dai suoi diretti collaboratori ispettori Giuseppe Cifalà e Giacomo Visalli, rispettivamente coordinatori delle sezioni di polizia commerciale e polizia ambientale, hanno scoperto, tra le altre cose, un allevamento abusivo di bestiame.
All’interno dell’area adibita ad allevamento, come anticipato, si praticava la macellazione illecita degli animali, i quali, ha accertato la Municipale, venivano uccisi procurando loro gravi sofferenze. Gli scarti venivano depositati in un’area apposita e poi smaltiti tramite incenerimento.
L’impianto di macellazione ed i relativi rifiuti sono stati posti sotto sequestro giudiziario ed ora la persona responsabile dovrà rispondere alla autorità giudiziaria per gli illeciti penali posti in essere. Anche i maiali e gli ovini rinvenuti, privi della prescritta registrazione veterinaria, sono stati posti sotto sequestro sanitario, mentre sono in corso verifiche sulla tipologia di macellazione attuata ossia se riservata esclusivamente a privati o, come sembrerebbe, a macellerie locali.
Il responsabile dell’allevamento dovrà rispondere di smaltimento illecito di rifiuti, macellazione clandestina e maltrattamento di animali.
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