Serve un intervento mirato per il teatro Vittorio Emanuele che possa dare le stesse possibilità di produzione culturale che hanno Catania e Palermo. A ribadirlo, a gran voce, sono stati la Slc Cgil, la Uilcom Uil, la Fials Cisal e la Sadirs che, a questo proposito, ieri, a Palermo, si sono incontrati con l’Assessore Michela Stancheris nei locali dell’Assessorato Regionale. Alla riunione erano presenti anche il Commissario Cultrone e il Presidente Puglisi.
«L’incontro si è svolto all’insegna della chiarezza e della schiettezza», hanno dichiarato le sigle sindacali. Sono state chieste delle garanzie precise e indispensabili in vista della riforma che l’Assessore vuole varare in Sicilia. «La circuitazione e l’interscambio tra i teatri siciliani non può vedere Messina come “la cenerentola della cultura” — hanno dichiarato all’unisono le sigle sindacali presenti —, con il rischio che il Vittorio Emanuele, non potendo effettuare produzioni proprie per l’assenza di organico artistico al suo interno, venga estromesso dai finanziamenti regionali, e non solo, già dal prossimo anno».
L’Assessore Stancheris ha dimostrato in questo frangente grande disponibilità ribadendo la volontà di favorire la ripresa delle attività e del rilancio del teatro messinese, «necessario — ha detto — ai lavoratori tutti, stabili e precari, così come alla Città e alla sua provincia».
Successivamente, il Commissario Cultrone, in vista della scadenza del suo mandato, ha relazionato su quanto compiuto nei tre mesi di incarico e sull’assestamento del bilancio 2013, sullo sblocco delle risorse economiche, sul completamento parziale della stagione musicale del 2013, sull’avvio della procedura per l’apertura del bar, alla dismissione dell’autovettura di proprietà dell’Ente ed alla redazione delle tabelle di equiparazione del personale, ribadendo che il C.d.A., che egli ha rappresentato, non ha emanato nessuna delibera perché non ve ne sono state rappresentate le necessità.
La necessità di riportare un clima di serenità tra i lavoratori è stata invece ribadita dal presidente Puglisi, che ha assicurato l’impegno alla redazione della stagione di Musica e Prosa per il 2014 e richiesto l’individuazione dei due Direttori artistici, affinché si possa procedere con la redazione dei cartelloni e la vendita degli abbonamenti.
Le organizzazioni sindacali presenti hanno avanzato la richiesta di redigere un verbale dell’incontro, la necessità che vi sia la garanzia della tenuta occupazionale dei dipendenti in organico e che si attivino subito tutte le procedure per garantire lavoro ai precari. «Queste garanzie — hanno dichiarato congiuntamente i sindacati —, devono tener conto del pregresso, riconoscendo a ciascuno il lavoro svolto per anni nel momento in cui vi sarà l’equiparazione. Per il presente a garanzia dei livelli occupazionali, attraverso la redazione della Pianta Organica che contenga, al suo interno, un numero e una struttura di personale adeguata alle finalità dell’Ente. Per il futuro affinché, attraverso un progetto triennale di sviluppo per il teatro, si possano chiaramente individuare, garantire e quantificare i livelli occupazionali dei lavoratori in organico e stabilizzare i precari, formando un organico degno di un teatro».
In conclusione l’Assessore ha espresso la volontà di comporre un tavolo relazionale sui temi discussi e ha rappresentato l’intenzione, già dalla prossima settimana, di venire a Messina per avviare la discussione su un progetto che individui il percorso utile per il rilancio del Vittorio Emanuele e di calendarizzare le priorità di interventi. Ha inoltre preannunciato che l’incarico del commissario Cultrone sarà riconfermato per un altro trimestre.
Intanto le organizzazioni sindacali annunciano, per i prossimi giorni, un’assemblea con tutti i lavoratori al fine di divulgare il verbale dell’incontro.
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