L’Agricoltura è il solo comparto che mostra vitalità economica. E per questo l’Unione Europea intende investire. Se n’è parlato ieri nel Salone di rappresentanza della Camera di Commercio all’ incontro dibattito “2014-2020. La nuova politica agraria per la Sicilia’. L’evento è stato patrocinato dall’Assemblea regionale siciliana. E’ stato un focus di approfondimenti sulla nuova Politica Agricola Comune (Pac) e i fondi europei collegati alla programmazione 2014-2020 per il settore, una dotazione per la Sicilia di 3,6 miliardi di euro da suddividere tra imprese ed enti locali, e un momento di aggiornamento professionale per dottori agronomi e forestali. Alla tavola rotonda, organizzata dall’Ordine provinciale dei dottori agronomi e forestali hanno preso parte il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone; l’europarlamentare, Giovanni La Via, che insieme alll’ex ministro alle Politiche agricole Paolo De Castro è stato relatore per l’Italia della Pac; il sottosegretario al ministero delle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione e l’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta. Ha concluso i lavori il ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione, Gianpiero D’Alia, che ha sottolineato: “E’ nostra intenzione avviare un tavolo con tutte le associazioni di categoria e professionali del settore agricolo, per concordare l’avvio di una seria ed efficace politica di semplificazione amministrativa, utile a rilanciare il comparto, è un passo importante per ridurre il peso delle burocrazie, interne ed Europea, che sull’agricoltura gravano per circa 7 miliardi di euro. Sono intervenuti gli agronomi Salvatore Bottari (capo dell’Ispettorato provinciale agricoltura di Messina); Corrado Vigo (presidente del Consiglio della Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e forestali della Sicilia) e Rosanna Zari (vice presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali), la quale illustrerà le ultime innovazioni nel settore agricolo. Ha moderato i lavori Felice Genovese, presidente dell’ Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Messina che ha affermato: “E’ un momento di fondamentale importanza per le aziende agricole e per il territorio provinciale, che deve essere in grado di intercettare quanti più bandi possibili così da incrementare e migliorare la competitività delle aziende stesse e la figura imprenditoriale di settore”.
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