Prima un boato, poi una serie di esplosioni che hanno subito allertato turisti e residenti. È successo ieri sul vulcano di Stromboli: tempestivo l’intervento dei Vigili del Fuoco, ancora in azione stamattina all’alba con i canadair per estinguere gli incendi. Un uomo, un escursionista, è stato trovato senza vita.
Stando agli ultimi aggiornamenti, la flotta aerea del Corpo Nazionale ha estinto gli incendi sul lato di Ginostra alle prime ore dell’alba di questa mattina, mentre erano in corso analoghe operazioni sul versante Stromboli, con l’ausilio della Motobarca degli specialisti portuali di Messina. In azione, a terra, trenta unità impegnate nello spegnimento di alcuni incendi provocati da cenere e lapilli.
Erano quasi le 17.00 di ieri pomeriggio quando tutto è iniziato, una pioggia di lapilli ha causato diversi incendi nella zona di Ginostra e sul versante di Stromboli. Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, è intervenuto per tranquillizzare turisti e residenti e annunciare l’arrivo dei soccorsi.
Nell’immediato, la Prefettura di Messina ha attivato l’Unità di Crisi, mentre diversi turisti, spaventati da quanto stava avvenendo, hanno lasciato l’isola con il primo aliscafo Liberty Lines. Due escursioni sono stati recuperati mentre si trovavano sulle pendici del vulcano, ma purtroppo solo uno è riuscito a salvarsi. L’altro, Massimo Imbesi, riportava gravi ustioni. Sono ancora da accertare le cause della morte.
Al momento, comunque, la situazione sembrerebbe essersi stabilizzata. In tanti, tra ieri e oggi, hanno raccontato quanto stava succedendo tramite i social, condividendo video e foto.
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