Ammesse quasi tutte le parti civili nell’udienza preliminare per l’alluvione del primo ottobre 2009, che provocò 37 vittime e numerosi feriti tra Giampilieri e Scaletta Zanclea. Il gup Salvatore Mastroeni ha ammesso la maggior parte delle costituzioni di parti civili, ad esclusione di una ventina di nomi. Tra le parti offese ci sono i parenti delle vittime del disastro, le persone che rimasero ferite, ma anche associazione ambientaliste. Sono 18 gli indagati tra ex amministratori locali, ex amministratori, geologi, progettisti e tecnici. Omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose sono le accuse contestate a vario titolo. Si prosegue il 9 gennaio.
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