E’ stato firmato l’accordo quadro tra le organizzazioni sindacali Regionali e l’Assessorato Regionale all’Energia e i rifiuti, per garantire la continuità dei rapporti di lavoro degli operatori del settore dei rifiuti, nella fase della chiusura degli ATO e il successivo passaggio alle SRR e ai liberi consorzi, previsto entro il 30 settembre 2013.
La firma dell’accordo quadro del sei agosto e l’accordo siglato nei giorni scorsi, per garantire la continuità lavorativa, rappresentano tappe fondamentali per il passaggio al nuovo sistema di gestione dei rifiuti, consentendo di evitare il blocco della raccolta nella fase transitoria e il licenziamento del personale. L’accordo quadro, che riguarda oltre 10 mila operatori siciliani, dev’essere perfezionato con l’emanazione del provvedimento da parte del governo regionale che dovrà garantire, a seguito della definitiva cessazione dell’attività gestionale da parte degli Ato, la continuità operativa dei servizi in tutti i territori, elemento essenziale per evitare che il servizio si blocchi e che i comuni vengano colpiti dall’emergenza igienico-sanitaria”.
Sui Sindaci, ricadrà l’obbligo di rispettare l’accordo quadro, garantendo la continuità dei servizi e i rapporti di lavoro di tutti gli operatori in servizio alla data del 31 dicembre 2012.
“Attendiamo il provvedimento della Giunta di governo per far rientrare le vertenze in corso – dichiarano Clara Crocè, Segretario Generale della FP CGIL, e Carmelo Pino, Segretario del settore- in modo particolare dove già gli operatori sono stati licenziati vedi ATOME2.” La FP CGIL nel corso dell’incontro convocato per domani dal Commissario liquidatore dell’ATOME 3, chiederà di revocare gli eventuali provvedimenti intrapresi nei confronti dei lavoratori.
Altro capitolo riguarda Messinambiente, in liquidazione, per la quale la FPCGIL ha già rappresentato, all’Assessore Daniele Ialacqua e al Sindaco Renato Accorinti, la necessità del mantenimento dell’azienda pubblica e della gestione in house del servizio.
Il Sindacato confederale vigilerà in merito al rispetto degli accordi sottoscritti in sede regionale al fine di garantire la continuità dei servizi e il mantenimento dei livelli occupazionali.
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