Il sindacato Orsa Servizi Ambiente ha scritto al prefetto Trotta, a Policlinico e Università, e all’azienda, sulle richieste di chiarimento per le guardie giurate della Mondialpol Security Spa.
Ecco quanto segnala la nota:
“Da circa un anno la scrivente O.S. vanta adesioni presso la Mondialpol Security SpA. Numerose sono le lettere scritte in cui si chiedevano chiarimenti in merito a svariati argomenti:
all’organizzazione del lavoro, al ritardo sul pagamento degli stipendi, passando da alcuni diritti previsti dal CCNL delle guardie particolari giurate, riconosciuti ad alcuni e non ad altri, se non con tempistica differente. Purtroppo tutte le missive sono rimaste lettera morta, anzi per dovizia di informazione, l’azienda si è semplicemente limitata a negare tutto ciò che la scrivente O.S. denunciava. Precisiamo, inoltre, che più volte abbiamo chiesto un incontro di confronto con l’azienda ma anche in questo caso nessuna risposta.
Entrando nello specifico, ci chiediamo come mai un’azienda come la Mondialpol security SpA, che vanta appalti importanti sul territorio di Messina, non riesca a garantire puntualmente il pagamento delle spettanze ai lavoratori, riconoscendo lo stipendio con puntuale ritardo di quasi un mese. Un altro interrogativo che ci poniamo è come mai una grande azienda come la S.L. in indirizzo organizzi i turni dei lavoratori in forza, spostandoli da un cantiere all’altro e dividendo le ore da svolgere in due tranche, ad esempio una prima parte al Policlinico ed una seconda all’Universitá. E l’ultimo quesito, non in termini di importanza, è come mai la Mondialpol Security SpA sia discrezionale nel riconoscimento dei diritti contrattualmente previsti, ad esempio, il riconoscimento del livello superiore alle guardie che ad alcuni è stato riconosciuto nel rispetto del CCNL di riferimento, mentre ad altri con un mese di ritardo. Ci preme evidenziare che le maestranze a cui il diritto è stato riconosciuto in ritardo sono aderenti alla scrivente O.S.
L’Or.S.A. Servizi si rivolge a S.E. il Prefetto perché ha da sempre dimostrato particolare attenzione al settore della vigilanza privata e riteniamo che sia l’unica istituzione in cui tutte queste tematiche inerenti a lavoratori armati possano trovare chiarimento o comunque si possa avere la possibilità di avviare un percorso virtuoso che dipani la matassa creatasi in quest’anno di mancata comunicazione”.
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