Messina. Colto in flagranza di reato un giovane pregiudicato che, ignorando gli arresti domiciliari, si era trasferito a casa della compagna.
Questo quanto scoperto dagli agenti della Questura di Messina nello svolgimento della consuete attività di controllo legate all’operazione “Quartieri Sicuri“.
A finire, dunque, in manette è Santino Grioli, 20enne di origini messinesi, che da qualche giorno si era trasferito a casa della compagna nonostante altro fosse il luogo individuato dalla Autorità Giudiziaria in seguito alla condanna agli arresti domiciliari.
L’uomo, grazie alla collaborazione della Polizia Penitenziaria, è stato colto in flagranza di reato proprio presso l’abitazione della compagna, che verrà denunciata per favoreggiamento.
Dopo aver più volte suonato senza riscontro gli operatori sono riusciti ad entrare in casa da una finestra posta sul pianerottolo dell’androne e hanno potuto individuare il 20enne nella cucina dell’abitazione. Santino Grioli sarà giudicato con rito direttissimo nella giornata di oggi.
L’attenta attività di controllo del territorio, sempre questa settimana, ha portato ad assicurare alla Giustizia tre soggetti, autori di una rapina a mano armata presso un ufficio postale, e una donna per maltrattamenti in famiglia perpetrati nei confronti della madre.
Sempre all’interno dell’operazione “Quartieri Sicuri”, gli agenti della Polizia di Messina hanno deferito in stato di libertà 7 persone: tre per danneggiamento; una per reiterata violazione al codice della strada; un’altra per mancata ottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato; altre due per ricettazione di un motociclo e di una bicicletta entrambi restituiti ai legittimi proprietari.
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