Inizierà domani, 22 maggio, il tour nei quartieri di Cateno De Luca: 135 incontri in 15 giorni, durante i quali il Candidato Sindaco spiegherà ai cittadini il suo progetto per Messina.
De Luca vuole arrivare soprattutto nelle periferie, per dimostrare che non esistono “cittadini di serie A e serie B”. I punti cardine di cui si parlerà sono:
- i comitati civici;
- il ritrovamento del senso di comunità;
- la cura del verde;
- la riqualificazione della pubblica illuminazione;
- la rivisitazione dell’assetto amministrativo di Palazzo Zanca;
- la realizzazione di un servizio di WiFi gratuito in tutto il territorio municipale.
«Gli indici di Vivibilità urbana – spiega De Luca – oltre a quelli classici quali acqua, luce, gas metano, rete fognaria, telefono, sono oggi rappresentati dall’ordine pubblico, dal decoro e pulizia urbana, dal corretto traffico veicolare, dalla rete internet, dalla presenza di adeguati spazi per il tempo libero.
Questi indici dipendono da una complessiva attività infrastrutturale, prima realizzativa e poi manutentiva, altri dipendono dal comportamento di ogni singolo componente della comunità.
Trasformare ogni singolo cittadino in sentinella della vivibilità è un obiettivo raggiungibile e non ha alcun costo. La città di Messina ha bisogno di ordinaria amministrazione, al fine di innescare quell’indice di gradimento al rialzo, che connota il pagamento delle imposte e dei tributi ed il ricevimento dei servizi municipali, in termini qualitativi e quantitativi.
La condivisione del governo municipale, sarà attuato con l’istituzione di 50 comitati civici eletti a suffragio universale, con nove componenti per ogni comitato».
Il tour di Cateno De Luca si concluderà il 5 giugno.
Sul tema del “casino a Palazzo Zanca“, infine, che aveva destato non poche perplessità, il candidato sindaco è tornato durante l’incontro di sabato scorso spiegando: «È solo una provocazione».
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