Mancano ormai solo 4 giorni alle elezioni amministrative 2018. Domenica 10 giugno, infatti, in oltre 700 comuni italiani si andrà a votare per eleggere il nuovo sindaco, i consiglieri comunali e naturalmente anche presidenti e consiglieri delle Circoscrizioni. Messina è uno di questi.
Dato che le regole per votare sono diverse per i comuni fino a 15mila abitanti e per quelli con più di 15mila abitanti (in cui rientra la città dello Stretto), ci sono ancora dei dubbi sulle modalità corrette per esprimere il proprio voto. Ecco, quindi, una guida facile per capire come si vota il 10 giugno a Messina.
Elezioni amministrative 2018: come si vota?
Domenica 10 giugno ogni elettore che si recherà alle urne riceverà due schede:
- una scheda per votare il sindaco e i consiglieri comunali;
- una scheda per votare il presidente e i consiglieri della propria Circoscrizione.
Per poter esprimente in modo corretto il proprio voto, ogni elettore può votare seguendo quattro diverse modalità che vi mostriamo nel dettaglio.
Tracciare un segno sul nome di un candidato sindaco
Tracciando un segno sul nome di un candidato sindaco, l’elettore darà la preferenza soltanto al candidato su cui ha apposto la propria X. Il voto non si estende alle liste che lo sostengono, come si evince dall’animazione sottostante.
Tracciare un segno su una delle liste
Se l’elettore decide, come viene illustrato nell’esempio sottostante, di apporre un segno soltanto sul simbolo di una lista, il voto si estende automaticamente anche al candidato sindaco che la lista sostiene.
Tracciare un segno sul nome di un candidato sindaco e su una delle liste collegate
E’ possibile votare anche tracciando una X sul nome di un candidato sindaco ed una X sul simbolo di una delle liste che lo sostengono. In questo caso il voto verrà assegnato sia al candidato che alla lista scelta.
Tracciare un segno sul nome di un candidato sindaco e su una delle liste non collegate (voto disgiunto)
Per le elezioni comunali 2018 è ammesso il voto disgiunto. L’elettore, quindi, può tracciare un segno sia sul nome di un candidato sindaco sia sul simbolo di una lista diversa da quelle che lo sostengono. Anche in questo caso il voto verrà ritenuto valido e le preferenze saranno assegnate al candidato sindaco ed alla lista scelta.
A Messina verrà eletto sindaco il candidato che otterrà il 40% dei voti validi. In caso contrario si tornerà a votare domenica 24 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Come esprimere la propria preferenza per i consiglieri comunali
La preferenza per i consiglieri comunali si esprime scrivendo negli appositi spazi il cognome, oppure il nome e il cognome (in caso di omonimia), dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Ogni elettore può esprimere una o due preferenze.
Se si decide di esprimere due preferenze, queste devono essere di genere diverso: un uomo e una donna oppure una donna e un uomo. In caso contrario la seconda preferenza verrà annullata. Non è considerato corretto, quindi, scrivere il nome di due uomini o di due donne: in questo caso resterà valida soltanto la prima preferenza.
Le stesse indicazioni sul come si vota appena illustrate sono applicabili anche per esprimere le proprie preferenze sull’elezione dei presidenti e dei consiglieri delle sei Circoscrizioni di Messina.
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