Si chiamano Marco La Torre e Salvatore Broccio, rispettivamente di 28 e 29 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, i due uomini che i Carabinieri di Messina Centro hanno arrestato per tentata estorsione nei confronti di un cantiere edile.
I titolari delle ditta che si era aggiudicata i lavori di ristrutturazione di una palazzina in Via Tindaro Bisazza di Gravitelli avevano subito diversi furti di materiale edile e avevano denunciato. I Carabinieri, intuito che si potesse trattare di un segnale intimidatorio, hanno avviato le indagini. Avvicinati, i dipendenti dell’impresa hanno ammesso che negli ultimi tempi ricevevano continue, minacciose ed estenuanti richieste di lavoro, tali da suscitare in essi un fondato pericolo per la propria incolumità e l’integrità della ditta stessa.
Appostamenti e intercettazioni telefoniche hanno consentito di stabilire ai Militari dell’Arma che i titolari della ditta si trovavano stretti nella morsa dell’estorsione. La Torre e Broccio avanzavano minacce nel tentativo di estorcere il lavoro.
Nel pomeriggio di lunedì, durante uno di questi tentativi di estorsione nei confronti del direttore di cantiere e del direttore dei lavori, i Carabinieri, appostatisi, li hanno arrestati, in flagranza di reato, con l’accusa di concorso in tentativo di estorsione.
Nelle foto: Salvatore Broccio e Marco La Torre
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