Gli appassionati di sport in Sicilia stanno vivendo situazioni molto diverse: mentre i tifosi del Messina sembrano destinati a una stagione sofferta, quelli della Infodrive Capo d’Orlando possono sperare in emozioni più intense e puntare a un posto nei playoff. Per seguire da vicino tutte le partite, conoscere quote e pronostici su basket e calcio, è possibile consultare tutte le informazioni su Superscommesse, punto di riferimento per chi vuole rimanere sempre aggiornato sulla propria squadra del cuore.
A.C.R. Messina
Stagione estremamente complessa, quella dei peloritani, cominciata in maniera disastrosa con la penalizzazione di 14 punti per irregolarità amministrative. Al momento la squadra è ultima in classifica. Situazione disastrosa solo in apparenza, perché considerando i sette punti conquistati finora, frutto di cinque vittorie e sei pareggi, il Messina viaggerebbe a quota 22 al netto della penalizzazione, a solo due lunghezze dalla zona playoff. Dopo 15 partite numeri incoraggianti per il pacchetto arretrato. Il Messina è la seconda miglior difesa del girone: 11 reti subite, le stesse del Savoia capolista. Ma la realtà è un’altra. Se il campionato finisse oggi, i giallorossi sarebbe retrocessi per il secondo anno di fila.
Ma oltre l’aspetto sportivo, a tenere banco è la questione societaria. Prosegue la programmazione dei prossimi passaggi relativi all’escussione della fideiussione da parte della dirigenza. Dirigenza che dovrà coprire l’esposizione residua, ovvero 292.000 euro, per cancellare definitivamente il debito sportivo ereditato dalla gestione precedente. Solo allora il nuovo A.C.R. Messina 1900 potrà ottenere l’affiliazione alla FIGC. Successivamente è prevista l’attribuzione del titolo sportivo al nuovo club, che potrà essere finalmente operativo anche sul calciomercato. Alessio Pedicone è il prossimo obiettivo da contrattualizzare. Plausibile intanto l’innesto di Saverio Provenzano per l’area marketing, consulente di Infront che riveste incarichi analoghi con Palermo e Trapani.
Sul versante sportivo il Messina paga una certa sterilità offensiva, qualche infortunio di troppo e l’organico esiguo. Oltre al ritardo della preparazione atletica di inizio stagione. Che ovviamente non può rappresentare un alibi. “Siamo il Messina e ci si aspetta sempre qualcosa in più”, ha sottolineato Angelo Azzara dopo l’ultima al Franco Scoglio contro il Savoia.
Da qui a fine dicembre due casalinghe consecutive, Lamezia Terme e Igea Virtus, poi trasferta a Milazzo. Calendario abbordabile. Messina ha l’obbligo di crederci.
L’Orlandina Basket pensa in grande
Tutt’altra storia quella dell’Infodrive Capo d’Orlando, che mostra invece segnali positivi dopo le prime 13 di campionato. Frutto di un progetto stabile, avviato dopo la conferma di coach Bolignano e dello staff tecnico, che evidenzia una visione sportiva chiara e lungimirante. Obiettivi stagionali definiti e ottime prestazioni fino a questo momento nel torneo di Serie B Nazionale.
Dopo la sesta vittoria consecutiva, vera impresa dell’Infodrive che con solo sette uomini a referto ha violato il parquet del Gema Montecatini, il roster dei Paladini si trova al quarto posto a due lunghezze dalla vetta occupata dalla SAE Scientifica-Soevis Legnano. Dopo 13 gare giocate i numeri parlano di nove vittorie e quattro sconfitte. Differenza punti a +49. La top five degli shooters biancoazzurri piazza al primo posto Franco in termini di percentuale realizzativa (76%), poi Simas (62%), Gianmarco (58%), Patrick (57%) e Jacopo (55%).
“Il gruppo sta iniziando a plasmarsi”, ha sottolineato il tecnico dell’Infodrive a margine dell’ultimo successo in Toscana. “Tutti utili e nessuno indispensabili, ma è chiaro che preferirei avere sempre problemi di scelta. È questa la forza del quintetto di Capo d’Orlando che aveva mostrato grosse potenzialità già a inizio stagione. “Credo che siamo riusciti ad allestire un roster in grado di dare continuità a quello che stato fatto nei due anni precedenti”, aveva sottolineato il tecnico in fase di preparazione pre-campionato “oltre a metter dentro anche qualche pedina un po’ più d’esperienza e dei giovani interessanti che avranno la possibilità di crescere tanto”. L’innesto di Berretti e Gaetano a inizio stagione sembra aver potenziato il collettivo biancoazzurro.
Finora i risultati stanno dando ragione ai Paladini. L’Orlandina Basket, partita da vera underdog del girone, adesso può davvero permettersi il lusso di pensare in grande.x
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