Messina. In vista delle elezioni del 10 giugno, il candidato-sindaco Cateno De Luca ha reso noto il suo progetto per la riqualificazione degli stadi “San Filippo-Franco Scoglio” e “Giovanni Celeste”. Obiettivo principale dell’onorevole è sostenere la squadra messinese tramite il miglioramento delle aree sportive e la gestione privata degli stadi.
«Sostenere la nostra squadra di calcio rientra nelle nostre priorità – racconta De Luca – rivedendo le modalità di affidamento degli stadi, con una gestione pluriennale, si potrà consentire ai soggetti privati di realizzare manifestazioni e servizi complementari all’attività calcistica, per massimizzare le potenzialità dei nostri stadi comunali».
Per quanto riguarda lo stadio “San Filippo-Franco Scoglio”, il progetto di De Luca prevede un ampio “polmone verde”, che possa fungere da spazio di sfogo e di sicurezza nel momento della partita di calcio e che possa essere utilizzato 365 giorni l’anno dal quartiere.
Infatti, per De Luca la riqualificazione dello stadio rappresenta un occasione di miglioramento per l’intero quartiere: «è necessario prospettare interventi infrastrutturali che promuovano il quartiere nella prospettiva di una più ampia riqualificazione, connessa anche all’auspicata integrazione nel tessuto cittadino al servizio della città. Bisogna considerare il miglioramento delle aree sportive in chiave di “progetto urbano” che consenta l’utilizzo tutto l’anno, non solo per eventi sportivi, ma anche per eventi importanti di spettacolo».
Secondo il progetto del deputato regionale, lo stadio “San Filippo-Franco Scoglio” verrà ricoperto da una struttura in acciaio per permettere l’installazione di circa 13.000 mq di pannelli solari fotovoltaici al fine di consentire allo stadio di avere una fonte autonoma di energia.
«Con la stessa logica – conclude De Luca – si devono riqualificare lo stadio Celeste e altri numerosi impianti sportivi utilizzando al meglio i finanziamenti europei previsti e anche in sinergia con investimenti privati. Avere impianti sportivi adeguati risulta essere ulteriore indice di qualità della vita».
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Difficile fare polmoni verdi. A chissu ci piaci u cimentu, viditi a ciuminisi, solo una palestra c’era x i ragazzi, vaddati chinnu chi fici. Unni c’era u verdi terra bruciata, anzi cementificata. A messina non vi servi chissu, tranne che volete diventare una colonia, per di più anche di volgare dialettica e natura, vedete tutti i complotti contro questo poveretto molto bravo e teatrale nelle sue fiction.