Pallavolo maschile-Serie C. Pallavolo Messina perde la sfida con la Gupe Aquilia Battiati

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La Pallavolo Messina rinvia ancora il ritorno al successo e purtroppo perde uno scontro diretto importante nella corsa verso la salvezza contro la Gupe. Ancora una volta i giallorossi sono vittime della discontinuità di gioco e di prestazioni che alternano all’interno dello stesso match.

E pensare che l’inizio gara aveva fatto ben sperare i padroni di casa, ma il ritorno degli etnei unito ad un calo evidente dei ragazzi di Ferrara soprattutto nel secondo e terzo set, hanno compromesso la partita nonostante nel quarto e ultimo gioco ci sia stata una reazione che ha portato i giallorossi a sfiorare il tie-break.

Nota stonata la pessima prova della coppia arbitrale che ha scontentato entrambe le squadre e punito oltremodo i padroni di casa nella fase cruciale del quarto set.

La Pallavolo Messina, priva dell’opposto Scafidi, scende in campo con Degli Esposti in cabina di regia, Michele D’Andrea opposto, Caminiti e Alessandro D’Andrea al centro, Lento e Stognij di banda.

Partono bene i padroni di casa che riescono a mettere sotto gli avversari. Il gioco è piacevole e gli spettatori accorsi al PalaJuvara vedono certamente della buona pallavolo. Tra i tanti giovani della Gupe spicca Chillemi, fresco di convocazione nella nazionale juniores. I giallorossi riescono a tenere bene il controllo del match e chiudono il set con il punteggio di 25-22.

Nel secondo set la gara si mantiene equilibrata e si va avanti punto a punto. Gli ospiti contestano diverse decisioni delle coppia arbitrale che perde un pò il controllo della gara. Il match si surriscalda e a risentirne di più sono i padroni di casa che si disuniscono e non riescono a mantenere quella fluidità di gioco mostrata nel primo set e così la Gupe prende un vantaggio che riesce a mantenere fino alla fine del set che chiude sul 19-25.

Nel terzo set il copione è simile: i ragazzi di Ferrara perdono brillantezza e vivacità in attacco; i giovani di Trombetta sono molto più sicuri in ricezione e pungenti negli attacchi riuscendo a condurre il set in porto sul punteggio di 18-25.

Nel quarto set la partita vive la sua fase decisiva con continui ribaltamenti di fronte. Messina cambia alcune cose in campo con Stognij che passa ad opposto e Michele D’Andrea al centro. I giallorossi reagiscono bene riuscendo ad allungare e portarsi sul 23-21. La Gupe risponde e si va ai vantaggi dove purtroppo gli arbitri entrano in scena nuovamente in modo negativo. Sul 24-25 per gli etnei un attacco degli etnei va fuori, ma il primo arbitro “vede” un tocco a muro e assegna il punto agli ospiti che così chiudono sul 24-26.

Vibranti le proteste dei padroni di casa che avrebbero preferito essere condannati dal campo e dal gioco piuttosto che da un evidente errore arbitrale, non il primo quest’anno e soprattutto nelle gare casalinghe.

Messa da parte la rabbia per il finale, resta comunque da verificare la continuità di gioco dei giallorossi che come detto rimane ancora il grande limite dei ragazzi di Ferrara che per questo motivo hanno perso per strada tanti punti preziosi.

Subito dopo la sosta pasquale la Pallavolo Messina sarà di scena a Floridia, con la speranza di invertire subito la rotta.

Pallavolo Messina – Gupe Aquilia Battiati: 1-3 (25-22/19-25/18-25/24-26)
Pallavolo Messina:

D’Andrea A. Corrado, D’Andrea M. Cavallaro, Caminiti, Lento, Bombara, Bartolomeo, Degli Esposti (K), Luverà, Zappalà (L), Stognij.
All. Ferrara
Gupe Aquilia Battiati:

Battaglia, La Magna, Romano, Chillemi, Melia, Leopardi, De Costa, Parco, Mollica (K), Sabella, Coppola (L1), D’Urso (L2).

All.Trombetta

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