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Pallacanestro – Terzo ko consecutivo per una Sigma sprecona

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6' min di lettura

imageAncora una sconfitta in volata per la Sigma Barcellona che per la quinta volta in dodici giornate dimostra di non essere ancora in grado di gestire fino al termine i vantaggi costruiti con abnegazione e qualità, ma dilapidati regolarmente nei finali di gara.

La cronaca. Il primo possesso è targato Sigma Barcellona che rompe immediatamente il ghiaccio con un canestro di Tommaso Fantoni, mentre i padroni di casa rispondono con una tripla a sigla di Taylor. Le due squadre sin dal primo momento giocano a ritmi elevati dando vita ad un acceso botta e risposta, dopo quattro minuti di gioco il tabellone recita 4 – 6. Fantoni, Young e Filloy danno una scossa ai propri compagni allungando il vantaggio a +7, (7 – 14). Verona prova a reagire e costringe Collins a commettere il secondo fallo personale ma Capitan Maresca si concentra e mantiene a distanza gli avversari (9 – 18). Coach Perdichizzi chiama un time out, al rientro in campo Toppo, Maresca e Pinton fanno la voce grossa e chiudono il periodo con il punteggio di 14 – 28.
Si scende in campo per il secondo quarto e ad aprire le danze questa volta ci pensa l’ex Callahan. Per la Sigma ci pensano Fantoni e Toppo a incrementare i punti a referto, allungando il vantaggio a +16, (18 – 34) dopo quattro minuti di gioco trascorsi nel secondo periodo. Coach Ramagli da indicazioni ai propri ragazzi per generare dei disturbi all’attacco giallorosso, Da Ros e Reati compiono un break di 8 – 0 dopo sei minuti di gara, portando il punteggio sul 26 – 36. Young e Toppo scuotono i compagni tentando di aumentare nuovamente il vantaggio ma Boscagin e Callahan rispondono “Presente” all’appello segnando 6 punti consecutivi, (29 -43) dopo otto minuti del secondo tempino. Si va negli spogliatoi con il tabellone che recita 34 – 47. Per i giallorossi in doppia cifra Alex Young (12 punti) e Fiorello Toppo (11 punti).
Gandini e Callahan piazzano subito il break veronese(4 – 0) a inizio terzo quarto, poi Young realizza la tripla che da un po’ di ossigeno ai giallorossi. Ma Verona si fa sotto con il canestro di Taylor che vale il -10, (40 – 50). Dopo quattro minuti di gara, la Sigma Barcellona non riesce a concretizzare i propri possessi e la Tezenis accorcia ulteriormente lo svantaggio a -8, (42 – 50). La terna arbitrale attribuisce un fallo tecnico al play Collins quando il tabellone indica il punteggio di 44 – 52. Azione dopo azione Boscagin e compagni mangiano terreno agli ospiti che non riescono ad andare a segno. Il terzo periodo termina 51 – 56.
Le due compagini si apprestano a disputare l’ultimo periodo del match. Alex Young suona la carica giallorossa. I veronesi non riescono a sbloccare subito la situazione ma lo fanno dopo un minuto circa con l’ex Da Ros che sigla quattro punti intervallati da un canestro del capitano dei siciliani (Maresca).  Barcellona prova ad allontanare gli avversari ma i ragazzi di Ramagli sono sempre li a 5 punti di distanza (59 – 64). Successivamente Taylor e Smith ingranano la quinta marcia e toccano il -2 (62 – 64) ma l’orgoglioso Young si alza da oltre l’arco e segna la tripla del +5.

Momento delicato del match, in cui i padroni di casa in preda all’entusiasmo tornano a -1. Poi la terna arbitrale fischia un fallo tecnico alla panchina veronese che permette  a Collins e co. di portarsi sul punteggio di 67 – 71 a due minuti dal termine.  Finale al cardiopalma, con i due roster che si bombardano dalla lunga distanza. Boscagin con un potenziale  gioco da quattro punti ripristina l’equilibrio 74 – 74. Verona mette la testa avanti con un canestro di Smith ma Pinton risponde con una tripla 76 – 77 a 27 secondi dalla sirena finale. Gli ultimi secondi al PalaSport Verona sono eterni ma alla fine ha la meglio la Tezenis Verona con il punteggio di 78 – 77.
Le due compagini si apprestano a disputare l’ultimo periodo del match. Alex Young suona la carica giallorossa. I veronesi non riescono a sbloccare subito la situazione ma lo fanno dopo un minuto circa con l’ex Da Ros che sigla quattro punti intervallati da un canestro di Capitan Maresca. Barcellona prova ad allontanare gli avversari ma i ragazzi di Ramagli sono sempre lì a 5 punti di distanza (59 – 64). Successivamente Taylor e Smith ingranano la quinta marcia e toccano il -2 (62 – 64) ma l’orgoglioso Young si alza da oltre l’arco e segna la tripla del +5. Momento delicato del match, in cui i padroni di casa in preda all’entusiasmo tornano a -1. La terna arbitrale fischia un fallo tecnico alla panchina veronese che permette a Collins e compagni di portarsi sul punteggio di 67 – 71 a due minuti dal termine. Finale al cardiopalma, con i due roster che si bombardano dalla lunga distanza. Boscagin con un gioco da quattro punti ripristina l’equilibrio 74 – 74. Verona mette la testa avanti con un canestro di Smith ma Pinton risponde con una tripla 76 – 77 a 27 secondi dalla sirena finale. Gli ultimi secondi al PalaSport Verona sono eterni ma alla fine ha la meglio la Tezenis Verona con il punteggio di 78 – 77.

Tezenis Verona – Sigma Barcellona 78 – 77 (14 – 28); (34 – 47); (51 – 56); (78 – 77)
Tabellino
Tezenis Verona: Grande n.e., Smith 16, Taylor 17, Reati 6, Carraretto, Boscagin 13, Callahan 11, Salafia n.e. , Gandini 5, Da Ros 10, Coach Alessandro Ramagli.
Sigma Barcellona: Young 24 , Dispinzeri n.e. , Toppo 13, Maresca 15 , Collins 2, Filloy 8, Iurato n.e., Pinton 7, Fantoni 8, De Leo n.e. Coach Giovanni Perdichizzi.

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