Troppo Matera per questo Messina, brutto ko al “Franco Salerno”

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Il Matera si ricorda di essere grande e strapazza il malcapitato Messina. Una brutta batosta per i ragazzi di Cristiano Lucarelli, usciti sconfitti dal “Franco Salerno” con un inequivocabile 5-1. Le reti di Mattera al 9’, Lanini al 29’ e Salandria al 48’ chiudono i conti, Da Silva al 58’ prova a riaprire il match prima delle reti messe a segno da Casoli al 61’ e da Sartore all’82’.

Il tecnico giallorosso conferma l’ormai consueto 4-3-1-2, con Grifoni e De Vito terzini e la coppia di centrali formata da Rea e Maccarrone. Musacci vince il ballottaggio con Mancini per il ruolo di playmaker, mentre  a completare la mediana ci pensano Da Silva e Sanseverino. Foresta agisce dietro le punte che sono sempre Milinkovic ed Anastasi. Il primo brivido lo creano i padroni di casa al 6’, corner di Mattera dalla sinistra per negro che calcia di destro dal limite in modo lento ma velenoso e Berardi si deve distendere per deviare grazie all’aiuto del palo.

Al 9’ però la squadra di Auteri passa in vantaggio, punizione di Strambelli dalla destra con la palla che passa in mezzo ad una selva di gambe, prima della deviazione vincente di Mattera che di testa supera Berardi da due passi. Dopo qualche minuto in apnea, il Messina si fa vedere al 22’ con Anastasi,  che in mezzo a due difensori riesce a svettare di testa raccogliendo un bel traversone di Sanseverino dalla sinistra, ma il colpo di testa del centravanti siciliano si spegne sul fondo.

E’ un buon momento per gli sopiti che si fanno vedere un minuto dopo con una bella conclusione di Da Silva dai 22 metri, ma Tozzo si distende e devia in corner.  Ancora Messina al 26’ con Milinkovic che va via palla al piede e calcia dal limite, ma Tozzo blocca. Proprio nel miglior momento degli ospiti arriva quasi inaspettato il raddoppio del Matera al minuto 29’: Lanini viene servito all’interno dell’area in posizione regolare, poi con una bella conclusione in acrobazia batte Berardi.

Difesa del Messina però rimasta colpevolmente ferma a chiedere il fuorigioco dell’attaccante materano. Segnalata la posizione dubbia di Foresta, anche se i dubbi restano. Al 41’ sortita offensiva di Maccarrone che recupera palla e caparbiamente riesce a farsi largo in mezzo alle maglie biancoazzurre e riesce a calciare, ma Tozzo blocca. Squadre di nuovo negli spogliatoi con i padroni di casa avanti 2-0, Messina che ha pagato a caro prezzo l’ottimo inizio del Matera, ma soprattutto la dormita difensiva in occasione del gol di Lanini, arrivato nel momento di maggior pressione dei giallorossi.

Lucarelli lascia negli spogliatoi Rea inserendo Bruno, ma già al 48’ cala il sipario sul match del “Franco Salerno”. Salandria va via sulla destra e calcia forte sul primo palo non lasciando scampo Berardi: 3-0. Al 58’ fiammata del Messina, Milinkovic serve Da Silva che limite batte Tozzo con un destro che colpisce il palo e  poi entra in rete. Al 60’ ancora Matera con Strambelli che calcia dalla distanza, il suo tiro viene deviato e si spegne d’un soffio sul fondo. Lucarelli si gioca il tutto e per tutto inserendo Madonia al posto di Sanseverino, ma al 61’ il Matera chiude di nuovo i conti.

Casoli completamente dimenticato dalla difesa siciliana riesce a deviare alle spalle di Berardi un corner battuto dalla destra. Ancora una volta pagato a caro prezzo l’atteggiamento decisamente troppo svagato della retroguardia siciliana.  Il Messina è ormai con la testa sul pullman, così arriva pure la cinquina dei padroni di casa. Berardi sbaglia il rinvio, Bruno non controlla così Carretta può servire Sartore che a tu per tu con Berardi lo trafigge. Una batosta che davvero non ci voleva e che ridimensiona l’entusiasmo delle ultime settimane.

Ciò che deve far preoccupare il tecnico toscano è l’atteggiamento di una squadra tornata a ballare in modo preoccupante nella fase difensiva. Al di là dei meriti di un Matera che si è improvvisamente svegliato dopo il torpore delle ultime settimane (ben 6 ko nelle ultime 7 giornate), molti dei gol sono arrivati per la troppa leggerezza del reparto difensivo, oltre che per un centrocampo che viaggiava a ritmi nettamente inferiori rispetto ai lucani.

 

Tabellino

Matera-Messina 5-1

Marcatori: 9’ Mattera, 29’ Lanini, 48’ Salandria, 58’ Da Silva, 61’ Casoli, 82’ Sartore

Matera

Tozzo, Scognamillo, Mattera, De Rose, De Franco, Strambelli (74’ Carretta), Di Lorenzo (56’ Armeno), Salandria, Casoli, Negro (64’ Sartore), Lanini

A disposizione: D’Egidio, Infantino,  Meola, Didiba, Dammacco,  Biscarini, Ingrosso, Gigli,

All. G. Auteri

Messina

Berardi, Grifoni, De Vito, Musacci, Rea (46’ Bruno), Maccarrone (76’ Palumbo), Sanseverino (60’ Madonia), Da Silva, Anastasi, Foresta, Milinkovic

A disposizione:Russo, Benfatta, Saitta, Ventola, Capua,Ferri, Ciccone, Akrapovic, Mancini

All. C. Lucarelli

Arbitro: Sig. Strippoli di Bari

Assistenti: S. Viola di bari; S. Selicato di Siena

Ammoniti: Maccarrone, Scognamillo, De Rose, Casoli, Da Silva

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