Non finisce mai di stupire lo straordinario Vincenzo Nibali. Il corridore messinese ha conquistato la seconda tappa del Tour de France, conquistando la sua prima storica affermazione nella “Grand Boucle” ed anche la maglia gialla, simbolo del primato. La corsa transalpina, che ha preso il via eccezionalmente dall’Inghilterra, rappresenta il suo grande obiettivo stagionale ed il portacolori dell’Astana è riuscito ad iniziarla con il botto, nel migliore dei modi, come probabilmente non avrebbe sperato neppure alla vigilia.
Con una rasoiata secca, un colpo geniale e non studiato, ai 1.800 metri, dopo che il suo compagno di squadra Jakob Fuglsang gli aveva spianato la strada con due attacchi, il campione italiano s’è alzato sui pedali e si è fiondato sulla sinistra della carreggiata. I suoi avversari, hanno tergiversato, e lo “squalo dello Stretto” ha preso il volo. Sul traguardo di Sheffield, il siciliano è arrivato con 2 secondi di vantaggio su Van Avermaet e Kwiatkowski. Era dal 19 luglio 2009 che un italiano non si vestiva di giallo. Quel giorno un fuoriclasse dal nome di Alberto Contador, in quella che forse può essere considerata la sua migliore prestazione in carriera, a Verbier tolse la maglia a Rinaldo Nocentini, che l’aveva indossata per otto tappe.
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