Calcio – Va al Messina la seconda stracittadina con il Città di Messina. In 4.000 al San Filippo

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Il Messina è riuscito a portare a termine l’operazione riscatto ed a riconquistare la vetta della classifica del campionato di serie D, grazie alla quarta vittoria in cinque gare. 2-1 il risultato finale della seconda stracittadina con il Città di Messina, seguita da oltre 4.000 spettatori e trasmessa in diretta dalle telecamere di Rai Sport. La formazione allenata da Catalano ha interpretato sicuramente meglio la sfida rispetto all’avversario, che non è riuscito invece a replicare la buona prova di mercoledì, valsa il successo in Coppa Italia e la qualificazione ai sedicesimi nei quali affronterà il Ragusa. A decidere la sfida le reti di Parachì nel primo tempo e di Chiavaro nella ripresa. Al gruppo allenato da Rando non è stata sufficiente invece la quinta marcatura stagionale di un ottimo Saraniti. Discusso l’arbitraggio, sia per via di un penalty non concesso a Tiscione che per il rosso mostrato a Cucinotta, davvero troppo fiscale, oltre che per l’avere spezzettato eccessivamente una gara condizionata anche dal gran caldo, praticamente estivo, che ha colpito la città dello Stretto nel giorno della prima stracittadina in campionato. In graduatoria l’ACR può amministrare adesso cinque punti di margine sui “cugini”. Chiavaro e compagni saranno di scena nel prossimo turno sul campo del Montanto, una neopromossa che sulla carta partirà decisamente sfavorita al cospetto della capolista. Impegno decisamente più probante, al “Celeste”, per Assenzio e soci, che sfideranno il quotato Cosenza, una delle big del torneo.

MESSINA – CITTA’ DI MESSINA 2 – 1
Messina: Lagomarsini, Caiazzo, Quintoni, Cicatiello, Chiavaro, Cucinotta, Parachì (1′ st Guerriera), Bucolo, Corona, Maiorano (24′ st Caldore), Croce (24′ st Ignoffo). A disposizione: Cuda, Cocuzza, Costa Ferreira, Leo. Allenatore: Catalano.
Città di Messina: Taranto, Viscuso, Bombara (13′ st Cappello), Cucè, Cammaroto, Munafò, Giardina (13′ st Camarda), Assenzio, Saraniti, Tiscione, Citro (27′ st Buda). In panchina: Di Dio, Frassica, Cordima, Giannuzzi. Allenatore: Rando.
Arbitro: Capraro di Cassino. Assistenti: Scarpa di Reggio Emilia e Scatragli di Arezzo.
Reti: 16′ pt Parachì (M), 19′ st Chiavaro (M), 24′ st Saraniti (CdM).
Espulsi: al 4′ st Cucinotta (M) ed al 36′ st Cammaroto (CdM), quest’ultimo per somma di ammonizioni.

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