Basket-Serie A. Esordio da urlo: Orlandina batte Cantù

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La Betaland Capo d’Orlando vince all’esordio nella Serie A Beko 2015/16 battendo l’Acqua Vitasnella Cantù per 73-65. È stata una gara molto intensa in cui gli ospiti che sono partiti forte nel primo quarto, ma hanno subito poi il gioco collettivo proposto dai ragazzi di coach Griccioli. I veterani hanno dato sostanza e lucidità, i giovani hanno stupito per personalità, il pubblico ha partecipato con entusiasmo e alla fine è stata una gioia condivisa.

CRONACA

Betaland Capo d’Orlando – Acqua Vitasnella Cantù 73-65 (20-24) (38-36) (57-52)

Betaland: Basile, Ilievski 7, Laquintana 7, Perl 12, Nicevic 9, Jasaitis 17, Bowers 8, Metreveli, Oriakhi 13. N.e.: Munastra. All. G. Griccioli.

Acqua Vitasnella: Berggren 11, Abass 8, Heslip 3, Laganà 7, Ross 15, Wojchiechowski 1, Cesana, Hall 10, Tessitori 3, Hasbrouck 7. N.e.: Zugno, Nwohuocha. All. F. Corbani.

 I primi due della serata sono di Berggren, ma immediatamente è Simas Jasaitis dall’arco a dare la prima gioia ai presenti. Gli ospiti hanno subito un sussulto e con Hall e Ross si portano sul 3-7. L’Orlandina ribalta nuovamente il parziale grazie all’and 1 concretizzato con da Oriakhi e un layup di Bowers (8-7 dopo 4’). I lombardi allungano sul 10-19 al sesto grazie alle buone percentuali dalla media e dalla lunga distanza tenute in questo avvio, ma prima che suoni la sirena del primo quarto la Betaland torna in scia con Perl e Laquintana protagonisti. È il playmaker pugliese classe 1995 a chiudere il periodo realizzando in penetrazione appoggiando al vetro con il tabellone illuminato di rosso (20-24).

Inizia il secondo quarto con Capo d’Orlando che si porta a contato grazie a Oriakhi e Jasaitis dall’arco (25-27 al 12esimo). Hasbrouck segna da 3, ancora Jasaitis dai 6.75 pareggia i conti al 15esimo (30-30). Capo d’Orlando mette la testa avanti al 17esimo con Ilievski da fuori (32-30). È una gara molto intensa, si lotta a rimbalzo ferocemente e il punteggio alla fine del primo tempo è ancora in equilibrio (38-36).

Oriakhi, in step back prima, e appoggiando al tabellone una palla deliziosa passatagli da Ilievski poi, realizza due volte al rientro sul parquet e la Betaland si porta avanti di 6 lunghezze (42-36 al 22esimo). Gli ospiti però non subiscono il colpo e impattano al 27esimo sul 45-45 con Ross. Laquintana mette in mostra la sua personalità nonostante la giovane età e segna una tripla frontale con la mano di Laganà sul viso (48-45). Nicevic è preciso ai liberi, Laquintana lascia andare bene la palla per Ilievski che subisce fallo al tiro dai 6.75 e fa 3/3 al 29esimo (53-48). Finale di terzo quarto con tutti il palazzo in piedi perché Jasaitis stoppa Hasbrouck lanciato solo in contropiede e nella transizione successiva assist di Tommy Laquintana per Oriakhi che sale al ferro a inchiodare la schiacciata (57-52).

La tripla di Laganà apre l’ultimo quarto, ma Oriakhi è un fattore in entrambe le metà campo: prima stoppa Berggren e poi realizza dall’angolo dalla media distanza (61-56 al 32esimo). Gioca con il cronometro la squadra di casa, il ferro sputa fuori diversi buoni tiri, ma quando mancano 2’30’’ alla fine Capo è avanti 67-64. Perl indemoniato segna da fuori e poi penetra e inventa uno di quelli che negli States chiamano circus shot, delirio tra il pubblico e gara che si chiude sul 73-65.

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