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Vaccini obbligatori, le nuove regole. La soddisfazione dell’Ordine dei Medici

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E’ stato un travaglio lungo e difficile, ma alla fine il Governo ha partorito il decreto legge che reintroduce l’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola. Con il sì del Consiglio dei Ministri, saranno obbligatori quei vaccini che prima erano semplicemente raccomandati, trai quali quelli contro il morbillo e la meningite.

Niente asilo e scuola d’infanzia per chi non si vaccina, dunque, mentre sono previste sanzioni pesanti per i genitori di studenti della scuola dell’obbligo che non rispettano la legge.  Le multe vanno infatti da 500 a 7.500 euro per chi non vaccinerà i figli per l’accesso a scuola dai 6 ai 16 anni. Ma c’è di più. Il decreto prevede che il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione venga segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.  Le misure del decreto entreranno in vigore dal prossimo anno scolastico.

Sull’argomento intervengono i medici, che da tempo portano avanti campagne di sensibilizzazione sul tema, ma che oggi finalmente potranno agire con fermezza per garantire il rispetto della legge.

“Come medici, prima ancora che come Presidenti dei rispettivi Ordini, sentiamo il dovere di esprimere apprezzamento per l’impegno e la determinazione con la quale il Ministro Beatrice Lorenzin ha portato avanti il suo impegno sul tema dei vaccini”.

Queste le parole di Silvestro Scotti, Filippo Anelli e Giacomo Caudo,rispettivamente Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, dell’Ordine dei Medici di Bari e dell’Ordine dei Medici di Messina, a commento di quanto avvenuto in Consiglio dei Ministri.

“Nel nostro ruolo di Presidenti –aggiungono- vogliamo sottolineare che questa presa di posizione chiara e netta da parte di Roma che porta l’obbligo fino a 16 anni ci mette ora in condizione di esercitare con maggiore forza i nostri compiti istituzionali”.

Giacomo Caudo esprime grande soddisfazione per il successo conseguito.

“Adesso dinanzi all’introdotta obbligatorietà-sostiene il Presidente dell’Ordine dei medici di Messina- nessun collega potrà eticamente tenere atteggiamenti di esitazione essendo stato con l’odierno provvedimento governativo riconosciuto l’inequivocabile rischio che può derivare dal perdurare di carenti coperture vaccinali alla salute delle comunità scolastiche e, più in generale, di tutta la popolazione. Un inequivocabile rischio per la sicurezza dei cittadini da contrastare oltremodo se si considerano anche le ingenti sanzioni che il Governo ha previsto a carico delle famiglie che dovessero determinarsi per comportamenti inadempienti”.

“Una presa di coscienza dunque –prosegue – che dovrà sensibilizzare l’intera classe medica affinché si adoperi per una piena attuazione delle direttive governative, non essendo consentito un atteggiamento dilatorio o, comunque, non attuativo di misure volte a salvaguardare la salute pubblica”.

Ed ancora afferma Giacomo Caudo, “l’Ordine dei Medici di Messina sarà partecipe nella sensibilizzazione dei propri iscritti medici affinché procedano nella somministrazione dei vaccini, intervenendo anche in via disciplinare nei confronti di coloro che dovessero rendersi responsabili di omissioni o inadempimenti. Del resto, non sarebbe equo lasciare indenni coloro che, a vario titolo o per personale convincimento, non dovessero conformarsi alle prescrizioni impartite dall’autorità di governo quando di converso sanzioni punitive sono state previste per le famiglie contrarie alle vaccinazioni”.

“L’Ordine dei medici di Messina –conclude – si attiverà non soltanto per reprimere e sanzionare comportamenti elusivi ma, ancor prima, per diffondere la cultura della vaccinazione nel contesto familiare e sociale con campagne di sensibilizzazione volte a far comprendere l’utilità, l’importanza e l’efficacia delle misure di prevenzione vaccinali. Questo perché, come non mai, vale il ben noto detto meglio prevenire anziché curare”.

 

 

 

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