Comprare casa a Messina conviene: i prezzi sono bassi e i mutui convenienti  

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La notizia rimbalza da un po’ di tempo e ha cominciato a prendere corpo in questo inizio 2018: comprare casa oggi conviene, sia se si acquista la prima casa sia se si compra un immobile come investimento, mettendolo magari in affitto ai turisti che ogni anno raggiungono la Sicilia.

I prezzi delle case si rivelano in calo su tutto il territorio siciliano così come, del resto, si mantengono bassi in tutta Italia. Occorre sottolineare, però, che la flessione segnalata ha subito un notevole rallentamento, se paragonata al vero e proprio crollo che c’è stato dal 2007, anno che segna l’inizio della profonda crisi economica che ha invaso tutto il paese. Gli esperti prevedono, infatti, che i prezzi delle case cresceranno nel corso del 2018, segnando una decisa svolta che dovrebbe testimoniare la tanto auspicata ripartenza del mercato immobiliare.

A Messina, secondo una recente indagine, l’interesse per le attività di compravendita si concentra soprattutto nella zona centrale, dove le case acquistate hanno una superficie di circa 120 mq e un valore di 1800 euro/mq, e sulla zona litoranea, dove vengono cercate le vecchie case dei pescatori, con il fine di ristrutturarle e affittarle a studenti e turisti.

Altro fattore da non sottovalutare è la vivacità del mercato dei mutui, che propone oggi prodotti finanziari veramente concorrenziali e tassi di interesse ai minimi storici; tra i prodotti attualmente presenti sul mercato va segnalato il mutuo Arancio per il basso impatto delle spese accessorie.

I dati relativi all’anno appena concluso, inoltre, ci permettono di affermare che già il 2017 si è dimostrato un anno di successo per il settore del credito, in quanto, nonostante la flessione negativa di richieste di mutuo del 10,3% che si è registrata a fine anno, sono ripartiti i finanziamenti ipotecari per l’acquisto della prima casa, che superano il 40% dell’erogato e recuperano più di 10 punti percentuali in due anni.

A calare davvero è stata la richiesta relativa alle Surroghe e alle Sostituzioni, in quanto i clienti hanno già ampiamente utilizzato questo strumento messo loro a disposizione e hanno rinegoziato o spostato da tempo il loro mutuo. Il calo, in questo caso, non fa che confermare la ripresa di questo settore.

Al contesto di chi compra la prima abitazione si aggiunge chi, invece, acquista un immobile cone investimento: il settore delle locazioni ha subito una trasformazione e si è rivolto agli affitti brevi e “low cost”, anche grazie al boom di portali come Airbnb o Booking che permettono di mettere direttamente in comunicazione la domanda e l’offerta, facilitando le imprese familiari e i privati che vogliono affittare i loro appartamenti.

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