Torrenti cittadini, il consigliere Gioveni: “Scenario inquietante e nessuna programmazione”

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“L’inquietante scenario dei torrenti cittadini non può e non deve far dormire sonni tranquilli, soprattutto a quelle famiglie che, come per il torrente Bisconte, vivono proprio a ridosso  degli alvei!”.

Con queste parole il consigliere comunale Libero Gioveni esprime grande preoccupazione per lo stato in cui ormai da tempo si trova la stragrande maggioranza dei torrenti cittadini, per i quali purtroppo questa Amministrazione – sostiene Gioveni -tolto il primo periodo in cui a gestire questa delega vi fu l’ex assessore Filippo Cucinotta, non sembra mostrare il giusto interesse.

“Nel primo anno del mandato – ricorda Gioveni – l’ex assessore Cucinotta arrivò persino a creare un apposito ‘ufficio torrenti’ che, nonostante la carenza di risorse e di personale, tentò di fronteggiare le tante criticità del territorio”.

“Adesso invece – prosegue  il consigliere – nessuno sembra più preoccuparsi, non solo dell’ordinaria amministrazione, ma nemmeno delle emergenze”.

Una di queste è, secondo Gioveni, quella relativa al  torrente Bisconte-Catarratti. “Come si può definire un torrente in cui quello che dovrebbe essere un regolare flusso delle acque – afferma – e  rischia invece di trasformarsi in una “bomba” ad orologeria pronta ad esplodere?”

“Se poi all’enorme preoccupazione per i residenti – prosegue l’esponente Udc – si aggiunge anche il forte disagio per gli stessi per le gravi condizioni igienico sanitarie generate dagli immancabili topi, insetti, zanzare e odori malsani provenienti dall’alveo, la frittata è fatta”.

“Tutto questo è assurdo e inaccettabile , incalza il consigliere comunale. Non si può pensare di perseverare nei confronti di cittadini che da decenni attendono la tanta agognata copertura e, dopo le ultime poco rassicuranti dichiarazioni in Commissione del Dirigente del Dipartimento protezione civile ing. Cardia, occorrerebbe fare anche estrema chiarezza sulle effettive possibilità di finanziamento dell’opera”.

“Intanto, però – conclude Gioveni – è indispensabile una adeguata e urgente programmazione da parte degli uffici preposti  per i necessari interventi di bonifica e risagomatura degli alvei di tutti i torrenti, a garanzia della pubblica sicurezza e di accettabili condizioni igienico-sanitarie per i residenti”.

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