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Senza soldi la mensa scolastica non parte. Trischitta e Gioveni “Paghi Accorinti”

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A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, il servizio mensa è ancora lontano dal ripartire. Con la mancata approvazione del bilancio consuntivo non è possibile, infatti, far ripartire le mense per gli alunni che svolgono il tempo pieno. Un copione già noto che si ripresenta a distanza di pochi mesi.

Ieri  la Cgil ha organizzato un sit-in di protesta davanti a Palazzo Zanca, incontrando poi, insieme ad alcuni rappresentanti dei genitori degli alunni, l’assessore alle Politiche Scolastiche Daniela Ursino. Quest’ultima stamane è intervenuta sulla questione durante i lavori della seduta congiunta tra la terza e la settima commissione consiliare. Ursino ha dichiarato che l’amministrazione comunale è al lavoro per rintracciare risorse utili a garantire il servizio, senza però chiarire i tempi necessari per tornare alla normalità e garantire quotidianamente i pasti alle migliaia di alunni messinesi.

Intanto, il consigliere di Forza Italia Giuseppe Trischitta, durante un accorato intervento, ha invitato il sindaco Accorinti ad utilizzare i propri guadagni per garantire le mense nelle scuole. “Accorinti – ha spiegato Trischitta – utilizza un fondo personale per i propri viaggi, lo impieghi per una giusta causa”. A fare eco al capogruppo di Forza Italia, il consigliere Udc Libero Gioveni. “Accorinti ha fin qui guadagnato 200mila euro, sarebbe bello se destinasse tale cifra alle mense”.

A.C.

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