Foto dell'ospedale Papardo di Messina

Papardo declassato, Uil Fpl e Anaao-Assomed contro Vullo: “Fa lo gnorri”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Uil Fpl ed ANAAO ASSOMED tornano a fare la voce grossa in difesa dell’Ospedale Papardo. Secondo i due sindacati, ricordano come il nosocomio della zona nord della città, sia stato declassato a DEA di primo livello, a tutto vantaggio del Policlinico.

Un’operazione che, secondo Uil Fpl ed ANAAO ASSOMED, non può essere stata compiuta all’insaputa del manager, Michele Vullo: “Ma veramente dobbiamo credere che il Direttore Generale Vullo non fosse stato preventivamente informato delle scelte compiute in Assessorato, a Palermo, e non vi abbia tacitamente o palesemente acconsentito? Ma veramente pensiamo che la perdita di strutture di riferimento per la Sanità Messinese come Endocrinologia, Reumatologia, Nefrologia, Malattie Infettive, Dermatologia possano essere state abolite o declassate senza il consenso della Direzione strategica dell’Azienda? La verità che appare semplice e incontrovertibile è che il Papardo è stato svenduto al Policlinico. Né a salvare l’Ospedale potranno essere le ventilate future attivazioni della Procreazione Medicalmente Assistita o della Farmacologia Clinica (unità che poco impattano con la vera mission dell’Ospedale Papardo, ovvero l’Emergenza e che con tutta probabilità sono destinate ad essere a Direzione Universitaria). Il Direttore Generale Vullo deve prendere atto del suo totale fallimento e dimettersi”.

I due sindacati poi aggiungono: “Di fronte a tagli che sicuramente ridurranno l’offerta sanitaria dei cittadini messinesi, nonché produrranno esuberi per il personale sanitario appare singolare tale scelta strategica che alimenta un forte sospetto che il futuro Direttore dell’UOC, pur non avendo i titoli, sia già in pectore all’Amministrazione dell’AO Papardo e che la Convenzione allegata alla deliberazione e proposta all’UNIME e all’AOU Policlinico per la sottoscrizione, sia strumentale alla nomina di questa figura eludendo di fatto la concorrenza di figure professionali di alta qualificazione, non dipendenti dell’UNIME. Pertanto le scriventi OO.SS. chiedono all’Assessore una puntuale azione di controllo e di ispezione, al Magnifico Rettore di voler meditare sulla opportunità di sottoscrivere una Convenzione sulle cui motivazioni vi è molto da eccepire e al Direttore Generale dell’AO Papardo di voler revocare la deliberazione n.362/2017”.

(210)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.