A.P. Fast Confsal e Ugl: “L’accorpamento con Gioia Tauro umilierebbe Messina”

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Dopo la riunione di oggi fra sindacati e vertici dell’Autorità Portuale, per parlare della Riforma che prevede l’accorpamento di Messina con Gioia Tauro, intervengono i rappresentanti di Fast Confsal, Nino Di Mento, e di Ugl, Guglielmo Pellegrino.

“L’intento – spiegano i due sindacalisti- è quello di impedire il depotenziamento di Messina e della sua portualità. Proprio per questa motivazione occorre piena cooperazione, dobbiamo tutelare chi lavora giustamente supportando chi nel porto stesso ha interessi commerciali. Difendere il porto di Messina significa mettere al centro parte dell’ economia di questa provincia. Siamo consapevoli che la politica possa aprire e far fronte comune per migliorare questa decisione, che, se rimane così, com’è umilia ulteriormente questo territorio”.

Si è parlato anche dell’avvio dei cantieri per l’ampliamento del Porto di Tremestieri: “I vertici dell’Authority hanno mostrato fiducia, anche se guardano, con particolare attenzione e forse un po’ di preoccupazione, alla fase degli espropri, in questo momento in capo al comune ed al trasferimento della Stazione Appaltante. Nei prossimi giorni l’Autorità Portuale ha calendarizzato una serie di riunioni appunto per dinamicizzare il tutto”.

Infine Di Mento e Pellegrino specificano che, riguardo all’autorizzazione al trasporto merci pericolose via mare, si stanno adottando e adeguando tutti i parametri necessari per adeguare le autorizzazioni alla nuova circolare ministeriale, per la quale, subito dopo Pasqua, sarà convocato, al Ministero dei Trasporti, un’incontro per definire e strutturare il servizio.

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