Navette ferme al Gran Camposanto. Gioveni e Vaccarino: “Petizione ignorata”

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A due mesi dalla petizione popolare depositata dai consiglieri comunali Libero Gioveni e Benedetto Vaccarino, nessuna risposta da perte dell’Amministrazione in merito alla questione del ripristino del servizio di navetta al Gran Camposanto. E’ per questo che oggi i due Consiglieri tornano a sollecitare il Sindaco e gli assessori Daniele Ialacqua, Sebastiano Pino e Gaetano Cacciola a intervenire tempestivamente per garantire il servizio ai visitatori il prima possibile.

“Appare superfluo rimarcare il fatto – sottolineano Gioveni e Vaccarino – che la presenza di un bus navetta, assente ormai da parecchi mesi, si rende necessario sia per garantire la mobilità interna ai numerosi anziani e disabili che desiderano fare visita ai propri cari scomparsi e che in atto risultano impossibilitati, sia per dare un nuovo impulso alle attività commerciali dei numerosi fiorai che, a seguito del netto calo dei visitatori, rischiano seriamente di chiudere le loro attività. Non è assolutamente tollerabile – proseguono indignati i due consiglieri – che in una città che vuole definirsi “metropolitana” e che si vanta di avere il secondo cimitero d’Italia, non si riesca in nessun modo a garantire un servizio così semplice ma nello stesso tempo indispensabile per venire incontro a centinaia di cittadini con serie difficoltà motorie in una struttura così grande. Pertanto – concludono- si sollecitano ancora una volta il sindaco Accorinti, l’assessore ai cimiteri Ialacqua e quelli all’autoparco e alla mobilità urbana Pino e Cacciola ad attivarsi con urgenza per la ripresa del regolare servizio di trasporto interno al Gran Camposanto”.

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  1. Petizioni popolari senza riscontro visto che gli assessori menzionati non sono in grado di prendere decisioni per evidente ignoranza amministrativa.

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